Cerca

Attualità

Don Luca accompagna i giovani a Lourdes: un messaggio di speranza e amore (VIDEO)

Il parroco di San Mauro Torinese, famoso sui social ma sempre attento ai suoi compaesani, ha accompagnato i ragazzi dell’Oftal in Francia. «Gesù non ti segue a distanza, ma sostiene il tuo dolore»

«Tre verbi per muovere i primi passi con Bernadette verso la grotta: venire, prendere, imparare». È un messaggio di fede e di speranza quello lanciato sui social da don Luca Ramello, il parroco tiktoker di San Mauro Torinese ormai famoso, in occasione del suo recente viaggio nella cittadina francese con i ragazzi dell’Oftal (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) di Torino.

Un pellegrinaggio in cui i giovani i giovani hanno potuto riflettere sulla sofferenza umana e sul perché di certe disgrazie: «Perché la malattia? Perché la disabilità? Perché il nostro lutto? Portiamo le nostre stanchezze verso la grotta», ha detto don Luca su TikTok, invitando i credenti a rivolgersi al Signore per affrontare le sofferenze della vita di tutti i giorni. Un Dio che non è al di sopra di «me», ma «sotto di me, sotto la mia sofferenza, come il giogo. Gesù non ti fa il tifo da distante, ma sostiene il tuo dolore».

Il pellegrinaggio giubilare a Lourdes è proseguito il secondo giorno con l’incontro con i malati e la Via Lucis, il rito liturgico che celebra gli eventi della vita di Cristo dopo la sua resurrezione, fino alla Pentecoste, che si contrappone alla Via Crucis. L’invito di don Luca è di aprire il proprio cuore alla speranza e alla pace, nella consapevolezza che un domani migliore è sempre possibile a partire da onguno: «Che la nostra vita sia una Via Pacis, una pace profonda del cuore. Questo significa essere pellegrini di speranza: vivere le prove della vita nella certezza di essere infinitamente amati».

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Giornale La Voce (@giornalelavoce)

Dopo momenti di preghiera, ma anche di svago e di condivisione, il pellegrinaggio alla grotta di Bernadette si è concluso il 2 maggio. «Ripartiamo con tre certezze nel cuore: la presenza, la parola e l’accoglienza. Come Maria presso la croce, a Lourdes abbiamo sperimentato la presenza della Chiesa e di tanti amici vecchi e nuovi. Perché nella sofferenza non si può restare soli. La fede apre orizzonti nuovi».

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Giornale La Voce (@giornalelavoce)

Così don Luca ha voluto chiudere il viaggio a Lourdes dell’Oftal, invitando i giovani a frequentare l’oratorio e le chiese con il suo stile unico, coinvolgente e carico di sentimento, per una Chiesa che guardi al futuro con attenzione verso i più giovani, ma anche verso i malati e le difficoltà familiari, perché la preghiera – per chi crede – non è un mero gesto rituale, ma un atto d’amore. Don Luca cerca di spiegarlo a tutti, dentro e fuori dai social, su Tiktok ma soprattutto con i ragazzi e i cittadini che incontra ogni giorno a San Mauro.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Giornale La Voce (@giornalelavoce)

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori