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Ciriè celebra i suoi eroi in divisa

Il sindaco Devietti ha distribuito a tutti loro i nastrini e a due agenti la medaglia per meriti speciali

Una giornata di festa, a Ciriè, quella di ieri, mercoledì 24 gennaio. Un momento importante durante il quale la città ha potuto stringersi attorno ai propri eroi in divisa che, ogni giorni, svolgono il loro lavoro con "Cuore, passione e dedizione", come ha sottolineato il sindaco Loredana Devietti.

L'amministrazione comunale, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano Martire - santo protettore delle Polizie Municipali -  ha celebrato i propri agenti con una cerimonia nel corso della quale sono stati consegnati alcuni significativi riconoscimenti.

Si tratta dei "nastrini" che la Regione Piemonte ha ideato come riconoscimento per il lavoro svolto durante l’emergenza Covid-19 e le medaglie per meriti speciali consegnate a due agenti per anzianità di servizio. Si tratta Sergio Costella e Claudio Esposito che nel corpo di Polizia Municipale hanno effettuato ben 35 anni di servizio.

Sergio Costella e Claudio Esposito sono stati premiati per i loro 35 anni di servizio nella Polizia Municipale

Toccanti le parole rivolte loro come ringraziamento dal sindaco: "35 anni di servizio: vuol dire che avete iniziato la vostra carriera nella Polizia Locale quando ancora non c'era Internet, quando tutto - o quasi - si compilava a mano, quando c'erano meno auto, meno traffico, meno sostanze stupefacenti ma, anche, un po' più di senso di comunità e di empatia. Avete dovuto adeguarvi a un mondo che è cambiato, che si è letteralmente rivoluzionato, mettendovi alla prova, imparando a usare nuovi strumenti, formandovi e, studiando, crearvi nuove competenze".

"Grazie per tutto ciò che avete dato al Corpo della Polizia Locale - ha aggiunto il sindaco Devietti - grazie per la vostra esperienza, per ciò che trasmettete alle nuove leve, per la dedizione che vi caratterizza".

Subito dopo la Devietti si è rivola ai nuovi assunti, alle forze giovani del Corpo di Polizia Municipale di Ciriè: "La maggior parte di voi è giovane, in molti siete laureati e potete vantare già competenze e titoli. È bello vedere la freschezza dei vostri visi, il vostro entusiasmo, la vostra energia e l'impegno con cui svolgete le varie e spesso non semplici mansioni cui siete chiamati".

Nel Corpo di Polizia Municipale ci sono molte new entry

E proprio in merito alle loro fresche energie ha aggiunto: "Quell'energia, conservatela, tenetela da conto, abbiatene cura. Sarà l'antidoto più prezioso contro le difficoltà e la fatica che inevitabilmente una professione tosta come la vostra vi metterà davanti lungo il cammino. Coltivate lo spirito di squadra e la capacità di lavorare in team, anche rivolgendovi ai superiori per consigli o un sano confronto: in tante situazioni, è il valore aggiunto che può fare la differenza".

Rivolgendosi a tutti gli agenti il primo cittadino ha detto: "Voglio porgere a tutti voi, a nome della città, profondi ringraziamenti per tutto ciò che avete fatto e continuate a fare, con la consapevolezza che spesso - molto spesso - supera il semplice dovere o ciò che è previsto da contratti e mansionari: il vostro lavoro - al di là delle facili polemiche che alcuni innescano, soprattutto ma non solo sui social - riguarda la sicurezza, la tutela e la salute di ognuno di noi. Oltre ad attestati e corsi di specializzazione, tutti voi sapete bene, ancor meglio di me, che la dote essenziale per svolgere questo lavoro, il vostro lavoro, è avere cuore, passione e dedizione. Ed è questa qualità che fa eccellere il corpo di Polizia Locale di Cirié".

Un ringraziamento speciale è poi andato alla comandante, Tiziana Randazzo: "La Comandante Randazzo che si è distinta sin dall'inizio del suo incarico per la capacità di unire professionalità e preparazione a indubbie doti organizzative e umane".

Era appena scoppiata la pandemia quando la nuova Comandante prendeva servizio.

Ricordando quei mesi il sindaco ha detto: "Se la nostra Cirié è riuscita - passatemi il termine - ad affrontare a testa alta questo periodo - pur essendo il fulcro di una serie di servizi di primaria importanza quale l'ospedale, il più grande mercato cittadino del circondario e diverse scuole superiori, solo per fare degli esempi - lo dobbiamo anche al vostro lavoro, al vostro impegno, alla vostra dedizione e, non ultimo, al vostro spirito di squadra. Perché - lo sappiamo bene - microcriminalità, incidenti stradali, traffici illeciti e contrasti familiari non attendono la fine di una pandemia. Anzi, in certi casi, come quelli legati alla violenza domestica e di genere, purtroppo aumentano".

Nel saluto finale il sindaco ha detto: "L'orgoglio della nostra città passa anche dalle divise che indossate".  

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