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Ivrea

Tribunale di Ivrea: un presidio fantasma. Rossomando: "Basta chiacchiere, servono fatti"

La risposta della sottosegretaria Ferro non soddisfa: "Serve un intervento mirato per scongiurare il collasso del sistema giudiziario eporediese".

"Le rassicurazioni fornite oggi dalla sottosegretaria Ferro non sono sufficienti a scongiurare il collasso del Tribunale di Ivrea". A dichiararlo è la senatrice Anna Rossomando (Pd), vicepresidente del Senato, a margine dell'interrogazione parlamentare da lei stessa presentata sulla situazione del presidio giudiziario eporediese.

Competenze ampliate, organici ridotti

"Dopo la revisione della geografia giudiziaria, il Tribunale e la Procura di Ivrea hanno visto un notevole ampliamento delle loro competenze, senza che ciò si sia tradotto in un adeguamento degli organici, né dei magistrati né del personale amministrativo", denuncia Rossomando.

"I numeri parlano chiaro: a fronte di un organico previsto di 29 magistrati in Procura, ne sono attualmente in servizio solo 18; in Tribunale, la situazione è ancora più critica, con 32 magistrati su un organico di 66. La carenza di personale è aggravata dal fatto che le piante organiche di amministrativi e polizia giudiziaria risultano ancora gravemente insufficienti".

Un quadro desolante

"Senza un intervento urgente e mirato, il sistema giudiziario eporediese rischia di collassare", prosegue la senatrice. "Le criticità sono state ampiamente illustrate durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario a Torino e sottolineate dalle richieste corali provenienti dal territorio, a partire dal sindaco di Ivrea Matteo Chiantore. Non possiamo permettere che il Tribunale di Ivrea venga depotenziato, privando i cittadini di un servizio essenziale per la tutela dei loro diritti".

"Per questo motivo, chiedo al governo di assumersi un impegno tangibile per risolvere la drammatica situazione del Tribunale di Ivrea", conclude Rossomando.

"Tra sei mesi pretendo una verifica puntuale del raggiungimento di alcuni obiettivi concreti, primo fra tutti l'incremento delle piante organiche. Non servono palliativi, ma un piano d'azione serio e strutturato per scongiurare il definitivo smantellamento del presidio giudiziario eporediese".

La senatrice Rossomando annuncia inoltre che continuerà a seguire con attenzione la vicenda e a farsi portavoce delle istanze del territorio. "Non lasceremo solo il Tribunale di Ivrea – conclude – e continueremo a batterci per la sua sopravvivenza e il suo rafforzamento".

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