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Politica&Satira
05 Marzo 2023 - 20:40
Quanto conoscono la città che governano i politici? Quanto è acculturato chi ci rappresenta? I nostri assessori, consiglieri e Sindaca sono abbastanza “studiati” su Settimo, la “città bella da vivere”?
È con questi interrogativi in testa che, alla ricerca di risposte (ma anche di gaffe), abbiamo deciso di andare, giovedì 2 marzo, al consiglio comunale di Settimo Torinese, proprio per fare un test di cultura generale ai nostri cari politici.
In consiglio comunale, alla ricerca di risposte
Quando è stata fondata Settimo? Quando è diventata città? Perché si chiama così? Quante sono le sue frazioni? E i suoi abitanti? L’entrata in vigore della costituzione italiana? E tanto altro. Domande semplici, cattive o difficili: che sia, l’ABC da sapere per essere seduti in Consiglio senza sfigurare.
C’è chi è stato bravissimo, chi ha tentennato, chi “è intelligente ma non si applica”, chi sarebbe da risentire a settembre con gli esami di riparazione e chi, ahinoi, è proprio da bocciare.
La sala consiliare di Settimo Torinese
Ma bando alle ciance e cominciamo subito a dare i numeri con le nostre pagelle.
Il primo ad essere esaminato è stato lui, il difensore della Costituzione durante il periodo Covid: il consigliere di minoranza (Italexit di Paragone) Antonio Borrini. E quindi, quando entra in vigore ‘sta Costituzione? Dopo qualche tentennamento, ecco la data: 1° gennaio 1948. Male la non risposta sull’anno di fondazione di Settimo, ma per quanto riguarda gli abitanti della città ci siamo: “sopra i 46mila e sotto i 50mila”. Due domande su tre: promosso Borrini, 6 e mezzo per l’insicurezza iniziale.
Il consigliere di minoranza Antonio Borrini
Segue Katia Albanese, consigliera di maggioranza del PD. Voto finale 4: precisissima sugli abitanti di Settimo e sulla data della Costituzione, mani nei capelli invece per il passato remoto del verbo cuocere e dei 4 mandati prima di Piastra.
Katia Albanese, consigliera di maggioranza del PD
Arriva poi il momento di Rosa Catenaccio, consigliera di minoranza “Insieme per Settimo”. E qui sono risate. Quante sono le frazioni di Settimo? “Non le so” risponde allegra, per poi continuare “sul perché la città si chiami così sono ignorante, devo ammetterlo”. Punta di diamante, il passato del verbo cuocere. Prima risposta a caldo: “passai”, dopo però ci ripensa e lo coniuga perfetto. Voto finale 2, ma 10 per la simpatia.
Rosa Catenaccio, consigliera di minoranza “Insieme per Settimo”
Secchionissima e bravissima l’assessora alla Scuola Alessandra Girard: 9 ultra-meritato. Impeccabile sulla Costituzione, sul nome di Settimo, sugli abitanti e sulle frazioni (Mezzi Po, Villaggio Olimpia, Borgata Paradiso e Fornacino), brava!
L'assessore alla Scuola Alessandra Girard
Piccola pausa e poi è la volta dell’opposizione leghista. La consigliera Alessia Titanio è letteralmente scappata via: fiduciosa dei suoi mezzi e di non sapere nessuna delle risposte senza nemmeno provarci.
Molto meglio invece il collega Manolo Maugeri. Risposta pronta sulle frazioni e quartieri cittadini, con tanto di frecciatina all’amministrazione sul Borgo Nuovo sempre al buio. Bene anche sui sindaci prima di Piastra, sugli abitanti e sulla storia del nome della città. Promosso con 7 e non rimandato, potrà passare l’estate tranquillo.
Manolo Maugeri, consigliere di minoranza della Lega
Si procede con Franca Levato, consigliera di maggioranza del PD. “No la cultura generale no, le sbaglio tutte”. Abbia fiducia! Qualche dubbio sulla data di fondazione della città (1958, prima attestazione nel 1198), sicura sulla Costituzione ma la battuta d’arresto arriva sulla Presidente della Corte Costituzionale (Silvana Sciarra). Sommando tutto, valutazione conclusiva: 5.
Franca Levato, consigliera di maggioranza del PD
L’ultima a rispondere è Angela Schifino, consigliera di maggioranza Gruppo Misto. Finale col botto. Quante sono le frazioni di Settimo? E scoppia a ridere. Azzecca la data in cui Settimo è diventata città ma scivola clamorosamente sulla Costituzione italiana, retrodatandola di 3 anni: 1945. Conclude la serata, a malincuore, con un 3, gli anni che mancavano per arrivare al 1948.
La consigliera di maggioranza del Gruppo Misto Angela Schifino
Arrivano, infine, anche altri i voti: gli NC, “non classificato”. Quelli che dell’intervista, non ne hanno nemmeno voluto sapere.
Prendono e portano a casa questa etichetta: Daniele Volpatto, assessore allo Sport, Antonio Mencobello, consigliere di minoranza “Insieme per Settimo”, Antonio Musto, consigliere di maggioranza + Europa, Antonino Stassi, consigliere di maggioranza “Piastra Sindaca”, e la sua collega Anna Maria Calvano, fuggiti a gambe levate dai nostri microfoni.
Certo, se si facesse una gara podistica arriverebbero primi. Presente all’appello anche Elena Piastra, la nostra altissima, purissima, levissima e preparatissima Sindaca.
Si potrebbe ancora disquisire sulla correttezza delle risposte della prima cittadina (e sull’analisi Bessoniana), o sul silenzio di chi non ha voluto rispondere... ma questa, è un’altra storia.
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