AGGIORNAMENTI
Cerca
22 Settembre 2020 - 06:21
L’Angry Wheels MTB ha da pochi mesi rinnovato il Consiglio Direttivo, ma le idee in cantiere sono tante e tutte ambiziose. L’associazione sportiva di Trino si prefigura l’obiettivo di diffondere a 360° l’utilizzo della bicicletta, in particolare della mountain bike, che permette di vivere ancora di più a contatto con la natura, immersi nel verde.
Sabato 5 settembre, presso lo stadio Roberto Picco di Trino, il sodalizio presieduto da Luca Rossini ha presentato ufficialmente il corso di mountain bike per giovani di età compresa tra i 6 e i 16 anni, con l’auspicio che presto diventi un autentico settore giovanile della squadra agonistica. Tutto questo è stato possibile grazie all’appoggio incondizionato dell’amministrazione comunale di Trino, capeggiata dal sindaco Daniele Pane e dalla vicesindaco con delega allo Sport Elisabetta Borgia Demaria, che sta supportando con entusiasmo questa nuova avventura sportiva, ma non solo: fondamentale la disponibilità dell’U.S. Le Grange Trino, che ha messo a disposizione dell’Angry Wheels MTB l’area per le sue attività.
Le iniziative proposte sono innumerevoli e sono tutte accomunate dalla volontà di diffondere la pratica sportiva e dare maggiore visibilità al territorio, ma anche di creare, sviluppare e tenere puliti sentieri in pianura e in collina, da sempre una delle peculiarità dell’Angry Wheels MTB. A tal proposito, è fattiva la collaborazione con i Comuni di Trino e Camino, con l’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino e con altre associazioni del territorio:tutto questo per dare nuovo impulso all’area dal punto di vista cicloturistico. Proprio su questi sentieri verrà disputato l’Ultra Trail dei Castelli Bruciati, gara di trail running sulla distanza dei 100 chilometri che segue il percorso del Monferrato del Castelli Bruciati, itinerario a lunga percorrenza ideato nel 2016 dai Comuni di Camino, Cerrina, Castelletto Merli, Coniolo, Gabiano, Mombello Monferrato, Moncestino, Odalengo Grande, Pontestura, Solonghello e Villamiroglio con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Fare rete e creare sinergie è di vitale importanza al giorno d’oggi per le associazioni sportive, soprattutto in un anno come il 2020 in cui la componente agonistica è venuta meno. Collaborare con chi organizza camminate, con associazioni che si prefiggono l’obiettivo recuperare sentieri, tradizioni, borghi e zone del Monferrato e della pianura, lottando contro l’abbandono, significa gettare le basi per un futuro roseo. La nascita dell’Angry School va inserita proprio in questo contesto più generale: l’esperienza di Stefano Cosentino, tecnico di terzo livello che può tenere corsi di mountain bike e avvicinamento alla bici, sovrintendendo allo stesso tempo la preparazione degli agonisti, dai ragazzi fino agli Elite, va intesa come un tramite per avvicinare sempre più persone, specialmente giovani, al mondo della bicicletta, pedalando nella natura e vivendo il territorio in sella, divertendosi prima di tutto.
Un punto di partenza decisivo per l’Angry Wheels MTB verso nuovi orizzonti felici da raggiungere insieme, ovviamente in mountain bike!
Info: Angry Wheels MTB indirizzo: via Cavour 93, Trino; telefono: 3667060450, e-mail: angrywheelsmtb@gmail.com, Facebook: “Angry Wheels MTB”, Instagram: “Asd Angry Wheels Mtb”
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.