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Judo
25 Aprile 2025 - 11:31
La determinazione di Manuel Lombardo (FOTO CEES DE HAAN)
Tenere fede alle attese, soprattutto nello sport di alto livello, non è mai facile. Manuel Lombardo e Veronica Toniolo, però, ci sono riusciti alla grande in occasione dei Campionati Europei in corso di svolgimento a Podgorica. I due campioni di scuola Akiyama Settimo hanno conquistato due luccicanti medaglie, rispettivamente un argento e un bronzo, portando in alto la bandiera tricolore.
Manuel Lombardo e Veronica Toniolo festeggiano le medaglie conquistate insieme alla delegazione azzurra (FOTO FIJLKAM)
Nei -73kg Manuel è stato il protagonista assoluto della seconda giornata di gare. Partito come numero due del seed il portacolori del Centro Sportivo Esercito ha messo insieme tre vittorie nette nei primi tre incontri sul serbo Filip Jovanovic, sul tedesco Igor Wandtke e sull'ungherese Daniel Szegedi, approdando così in semifinale. Qui ha affrontato il forte georgiano Lasha Shavdatuashvili, ma Manuel non l'ha lasciato passare e grazie ad un sode-tsuri è andato a giocarsi il titolo di campione europeo contro David Lavrentev. La finale è stata molto accesa sin dalle prime battute, ma a circa un minuto dalla fine Manuel in una situazione di ne-waza è rimasto immobilizzato vedendo cosi sfumare il titolo continentale.
La concentrazione pre-gara di Manuel Lombardo (FOTO FIJLKAM)
L'azzurro ha così commentato la sua prestazione: “A caldo è difficile giudicare ed essere pienamente soddisfatti del risultato. Oggi mi sentivo davvero bene, ma in finale non sono riuscito ad esprimermi al meglio contro un avversario che avevo battuto già due volte. Questa competizione per me era un test-match in vista del Mondiale di giugno che è il mio principale obiettivo stagionale. A mente serena analizzerò la gara e cercherò di concentrarmi nuovamente per il mixed team di domenica”.
Una medaglia pesantissima quella conquistata da Veronica Toniolo (FOTO FIJLKAM)
Veronica ha cinto invece al collo la medaglia di bronzo nei -57kg. L'altra portacolori del Centro Sportivo Esercito si è presentato come testa di serie n. 6 e ha ottenuto due vittorie consecutive contro Lea Wyss del Liechtenstein e l'ungherese Kitti Kovacs. È stato un incontro dinamico quello dei quarti di finale contro la tedesca Seija Ballhaus. Veronica Toniolo è riuscita a mettere a segno uno yuko, ma ha subito tre sanzioni che non le hanno permesso di accedere alla semifinale. L'azzurra ha poi vinto contro Irina Zueva nell’incontro di recupero con un magnifico sasae-tsurikomi-ashi accedendo cosi alla finale per la medaglia di bronzo contro la titolata ed esperta israeliana Timna Nelson Levy. La finale è stata molto combattuta e nella parte iniziale l’israeliana è riuscita a far valere la sua esperienza facendo assegnare due shido a Veronica che però, non si è persa d’animo e dopo ben nove minuti di golden score è riuscita ad avere la meglio conquistando questa prima medaglia della sua carriera in un Campionato Europeo Senior.
Una soddisfatta Veronica Toniolo mostra il bronzo appena conquistato (FOTO FIJLKAM)
“Vengo da un periodo molto intenso in cui ho inserito nuovi schemi e nuove soluzioni grazie anche al supporto di Nicholas Mungai - il commento a caldo di Veronica- è un percorso a lungo termine e questa medaglia assume un’importanza notevole. Oggi mi sentivo bene, peccato per l’incontro dei quarti di finale che stavo vincendo. Ora, ancor prima del Mondiale, siamo concentrati sulla gara a squadre di domenica, poi un po' di relax e di nuovo al lavoro per l’appuntamento iridato di giugno”.
Dello stesso parere il commento a caldo del papà-tecnico Raffaele Toniolo: “Veronica è reduce da un momento post olimpico difficile soprattutto perché vuole cambiare il suo modo di fare judo. Nella nostra disciplina sappiamo che i miglioramenti non possono essere repentini ma sono graduali. Con questo spirito abbiamo affrontato questo Europeo, convinti di essere forti ma anche di essere in una fase di transizione. Questa medaglia pesantissima ci conferma che siamo sulla strada giusta".
Andrea Carlino in gara al Campionato Europeo di Podgorica (FOTO FIJLKAM)
Nella prima giornata di gara sono stati protagonisti anche Andrea Carlino e Matteo Piras. Battuta d’arresto al primo incontro per Andrea nei kg 60 contro il francese Enzo Jean. In un incontro acceso, il judoka in forza al Centro Sportivo Esercito ha subito uno yuko che non è più riuscito a recuperare.
Ottimo quinto posto finale per Matteo Piras (FOTO FIJLKAM)
Matteo Piras si è invece classificato quinto nei 66 kg. Dopo aver ottenuto due vittorie sul tedesco Nicolas Kunze e sull'israeliano Guy Guyman, il portacolori del Centro Sportivo Esercito nei quarti di finale ha affrontato e superato il titolatissimo Denis Vieru, che è stato costretto ad abbandonare l’incontro al primo minuto a causa di un infortunio. E' sfumato, a 22 secondi dal termine, l’accesso alla finale per l’oro per Matteo che è stato fermato in semifinale da Murad Chopanov, dopo un incontro combattuto che vedeva l’azzurro in vantaggio di waza-ari. In finale per la medaglia di bronzo l'azzurro ha affrontato il francese Walid Khyar che al golden score è riuscito con un sutemi waza ad avere la meglio relegando Matteo ai piedi del podio.
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