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Ciclismo su pista

Da campionessa mondiale a regina d'Europa con caparbietà e talento

La giovane azzurra scrive in Germania un importante capitolo della sua avvincente favola sportiva: e non è finita qui

Anita Baima maglia azzurra

Il sorriso raggiante di Anita Baima in maglia azzurra

Vincere aiuta a vincere. Ma quanti sacrifici e pressioni ci sono dietro una vittoria lo sanno solo gli atleti, i loro tecnici e dirigenti, i famigliari. Dopo essere salita in cima al mondo, laureandosi lo scorso anno campionessa iridata, Anita Baima ha lasciato il segno anche ai Europei Juniores e Under 23 di Cottbus.

Anita Baima maglia iridata

Anita Baima in pista con la maglia di campionessa del mondo

In Germania, la "panterina" ciriacese tesserata per il Bft Burzoni VO2 Team Pink ha onorato nel migliore dei modi la maglia di campionessa mondiale con la quale si è presentata in pista mettendo le mani sulla medaglia d'oro continentale a livello Juniores nell'Eliminazione, la gara che più le si addice per qualità e temperamento.

Classe 2006, Anita ha ancora una volta portato in alto il nome della città di Ciriè e di tutta Italia, dominando l'Eliminazione al Lausitz Velodrom senza apparire mai in difficoltà e regolando, nello sprint finale, la belga Laerke Expeels, migliorando così il secondo posto dell'anno passato ad Anadia. Sul terzo gradino del podio è salita invece la britannica Erin Boothman.

Anita Baima podio Cottbus

La premiazione della nuova campionessa d'Europa Juniores dell'Eliminazione

Il suo successo è stato netto e mai in discussione, anche se la prova è stata ricca di insidie. Favorita numero uno, in una corsa funestata da diverse cadute e anche da una sospensione temporanea di gara, la canavesana non ha perso la concentrazione, arrivando a dominare la prova, come testimonia l'arrivo solitario nel duello che valeva il prestigioso oro.

Questa tutta la soddisfazione di Anita, nipote d'arte, visto che il fratello di sua nonna è Franco Balmamiondue volte vincitore del Giro d’Italia di ciclismo nel 1962 e del 1963: "Sono partita con tutti gli occhi addosso; le avversarie facevano la corsa su di me, sentivo un po' di pressione da me stessa anche per la maglia iridata che indossavo. Sono riuscita a gestire la gara e dopo che siamo ripartite è andato tutto liscio, sapevo di poter avere uno spunto più veloce. Quella europea era la maglia che mi mancava, la ciliegina sulla torta, confermandomi dopo il Mondiale e migliorando quel secondo posto continentale dell'anno scorso che aveva lasciato un po' di gusto amaro, ora trasformato in dolce. Dedico questo successo ai miei genitori che hanno reso tutto questo possibile, alla mia squadra e alla Federciclismo per il supporto".

E' grande la felicità in casa Bft Burzoni VO2 Team Pink, come testimoniato dalle parole di Vittorio Affaticati, che dirige la formazione insieme a Stefano Peiretti: "L'Eliminazione è come un abito cucito su misura per Anita, che sembra nata per interpretare al meglio questa specialità, sempre ricca di insidie e tante cadute. A livello morale questo oro ripaga la ragazza, che abbiamo avuto a metà servizio su strada visto che anche quest'anno ha subìto un infortunio alla clavicola. La sua vittoria, insieme ai bronzi di Asia Sgaravato e Linda Sanarini nel quartetto, ci rende orgogliosi, alimentando una bella tradizione internazionale in maglia azzurra".

Anita Baima campionessa europea Juniores

La giovane ciriacese sul gradino più alto del podio continentale

Al settimo cielo anche Gian Luca Andrina, presidente del sodalizio piacentino: "Anche il 2024 per Anita l'anno era iniziato con sfortuna, ritardando la preparazione, ma lei ha dimostrato ancora una volta l'attitudine per questa prova. Siamo tutti contenti per lei, questo titolo europeo le darà ancora più morale e forza per completare una seconda metà di stagione tra strada e pista".

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