Cerca

Attualità

Gli applausi della città alla ciclista Anita Baima, nipote del campione Franco Balmamion

La giovane ha appena vinto il titolo di Campionessa del Mondo Juniores di ciclismo in pista a Cali, in Colombia.

Anita Baima

Orgoglio ciriacese. Tutta la città applaude al successo della ciclista Anita Baima, nipote del campione Franco Balmamione.

In un post ufficiale l'amministrazione comunale scrive: "Un grandissimo applauso alla giovane atleta ciriacese AnitaBaima che ha appena vinto il titolo di Campionessa del Mondo Juniores di ciclismo in pista a Cali, in Colombia".
La 17enne atleta attualmente in forza come squadra alla Bft Burzoni VO2 Team Pink (che ringraziamo per la foto) ha centrato il successo, e quindi il titolo nella gara ad eliminazione, aggiudicandosi il gradino più alto del podio.

FIGLIA D'ARTE

L’atleta ciriacese  è “figlia d’arte” in quanto nipote di Franco Balmamion, il campione di ciclismo già vincitore per due volte del Giro d’Italia negli anni ‘60.
"Già lo scorso anno, il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica - ricorda l'Amministrazione comunale - la Città di Cirié le aveva consegnato un riconoscimento, come peraltro ad altri atleti che si stanno distinguendo a livello internazionale per i bei traguardi raggiunti".
Il riconoscimento poi era stato ritirato dallo stesso Franco Balmamion a causa di importanti impegni sportivi che avevano tenuto lontana da Cirié Anita Baima in quell’inizio giugno.
"Ancora grazie Anita e tanti complimenti dalla tua Cirié!" terminano da Palazzo D'Oria.

FRANCO BALMAMION

Franco Balmamion, nato Balma Mion[1][2] (Nole, 11 gennaio 1940), è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1961 al 1972, vinse due edizioni consecutive del Giro d'Italia senza mai vincere una tappa.

A seguito del decesso di Vittorio Adorni, avvenuto nel dicembre 2022, è il più anziano vincitore del Giro vivente.

Nella sua carriera ottenne complessivamente dodici vittorie, tra cui spiccano per importanza le due edizioni del Giro d'Italia (1962 e 1963) dove riuscì ad imporsi nella classifica finale, vestendo per dodici giorni la Maglia rosa, ma senza vincere alcuna tappa.

Nel 1966 fu il capitano di una squadra appositamente creata per lui da Sanson, con la quale però non ottenne risultati. L'anno seguente passò alla Molteni con la quale vinse il Giro di Toscana, valido come Campionato italiano.

Nel suo palmarès anche una Milano-Torino, il Giro dell'Appennino del 1962 e il Campionato di Zurigo del 1963. Negli ultimi cinque anni di attività agonistica non riuscì più a vincere (nel 1967 arrivò secondo al Giro e terzo al Tour de France).

Nel 2002 uscì la biografia, curata dal giornalista ciriecese Bruno Bili, "Il campione silenzioso", edita da Bradipolibri.

Nel 2008 uscì una biografia scritta dal giornalista inglese Herbie Sykies dal titolo "The Eagle of the Canavese".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori