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Pad4Youth avvicina bambini e ragazzi affetti da disabilità

Il progetto internazionale vede coinvolto il Comitato Territoriale UISP Ciriè Settimo Chivasso insieme a tre realtà portoghesi, spagnole e croate

Padel Uisp

Pad4Youth è un progetto sostenuto dal Comitato Territoriale UISP Ciriè Settimo Chivasso

In questi ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria crescita esponenziale della disciplina del padel, che da attività sportiva “di nicchia” è divenuta sempre più di moda e sempre più praticata.

Nato da una derivazione del più famoso fratello maggiore, il tennis, il padel viene praticato a coppie, in un campo rettangole e chiuso da pareti - spesso trasparenti - su tutti e quattro i lati, con una racchetta dal piatto rigido e una pallina molto simile a quella del tennis: nonostante la forma uguale, quella del padel ha però una pressione interna inferiore, cosa che permette un maggior controllo dei colpi e dei rimbalzi sulle sponde. Uno sport, quindi, che può portare notevoli benefici dal punto di vista della coordinazione.

Padel racchetta

Il padel è uno sport che sta prendendo sempre piu' piede in Italia ed a cui si stanno avvicinando tantissimi giovani

Partendo da questo presupposto, nel 2018 la Federación Pádel de la Comunidad Valenciana ha realizzato 3 diversi programmi - specifici per piccoli dai 3 ai 10 anni, per bambini e preadolescenti di età compresa tra i 6 e i 12 anni e per giovani dai 6 ai 18 anni - destinati a soggetti affetti da disabilità di tipo intellettivo. Tutti e tre i programmi sono tenuti da istruttori qualificati, con la necessaria attrezzatura fornita dalla stessa FPCV: sono infatti previste racchette più leggere - da 200 grammi - palline a bassa pressione e reti dall’altezza regolabile sviluppate appositamente dalla Federazione.

Dopo aver progettato e implementato con successo questo modello di allenamento, adatto per avvicinare, coinvolgere e integrare bambini e ragazzi affetti da disabilità attraverso la disciplina del padel, la FPCV ha deciso di espandere e condividere la propria esperienza a livello europeo, per coinvolgere non solo gli istruttori di padel, ma anche professionisti dello sport e insegnati di educazione fisica. Nasce così Pad4Youth, progetto che vede coinvolto il Comitato UISP Ciriè Settimo Chivasso APS, il Ginásio Clube Português di Lisbona - Portogallo - l’organizzazione senza scopo di lucro l’España Se Mueve di Madrid - Spagna - e l’Istituto Europeo di Sviluppo dello Sport, Kinesiologia e Salute di Umago, in Croazia.

La diversa natura delle realtà presenti in questo progetto - spiega il Direttore della UISP Territoriale Ciriè Settimo Chivasso e Responsabile del Progetti Europei, Roberto Rinaldi - metterà in risalto le potenzialità di ognuno e creando un importante arricchimento per tutti coloro che parteciperanno al progetto. Per quanto riguarda il Comitato, ci occuperemo di fare quello che facciamo da sempre, attraverso molteplici sfumature: avvicinare a questo sport bambini e ragazzi affetti da disabilità intellettiva e a rischio di esclusione sociale, facendo leva sul fattore di socializzazione del padel e della disciplina sportiva in generale”.

Pad4Youth, oltre a voler favorire l’integrazione e il benessere fisico e mentale dei giovani affetti da disabilità intellettiva, mira anche allo scambio di buone pratiche tra i diversi paesi partner, fornendo l’opportunità di insegnare un nuovo metodo di approccio utilizzando attrezzature innovative. Il progetto avrà una durata di 18 mesi e si concluderà con un evento celebrativo in Spagna: maggiori dettagli saranno presto definiti nel corso del kick-off meeting che si svolgerà a Valencia il 15 dicembre.

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