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Sanità

Torino, miracolo chirurgico alle Molinette: la robotica salva la vita a un tredicenne

Un intervento di chirurgia robotica toracica all’avanguardia ha permesso di salvare un tredicenne affetto da una rara malformazione polmonare, confermando l’eccellenza della sanità torinese

Torino

Chirurgia robotica salva un ragazzino: l'Ospedale Molinette si conferma un'eccellenza

All'ospedale Molinette di Torino un intervento all'avanguardia ha permesso di salvare un ragazzo di 13 anni affetto da una rara malformazione polmonare congenita. Grazie all'uso della chirurgia robotica toracica, i medici sono riusciti a rimuovere il lobo polmonare compromesso senza arrecare danni al resto del polmone, garantendo così al paziente un futuro senza invalidità.

Il giovane soffriva di una malformazione adenomatoide cistica polmonare (CCAM), una patologia congenita di origine ignota che comporta lo sviluppo anomalo dei bronchioli terminali e la conseguente alterazione del parenchima polmonare. Negli anni, il ragazzo aveva subito numerosi ricoveri per polmoniti e bronchiti, finché un'ennesima infezione ha reso necessario un intervento definitivo.

Dopo il ricovero all'ospedale di Mondovì, il trasferimento prima al Regina Margherita e poi alla Chirurgia Toracica delle Molinette ha segnato l'inizio di un percorso che si è concluso con il successo dell'operazione. L'intervento, guidato dal professor Enrico Ruffini e da un'equipe multidisciplinare di eccellenza, è durato circa sette ore ed è stato particolarmente complesso a causa della conformazione del polmone, adeso alla parete toracica e completamente alterato dall'infezione cronica.

La chirurgia robotica ha permesso ai medici di procedere con la massima precisione, evitando danni ai tessuti sani e riducendo il rischio di complicazioni post-operatorie. La convalescenza del paziente si è svolta prima in Rianimazione e poi nel reparto di Chirurgia Toracica, con un trasferimento finale al Regina Margherita per il monitoraggio pediatrico prima della dimissione.

L'operazione rappresenta l'ennesima dimostrazione dell'eccellenza della Città della Salute di Torino, punto di riferimento per la sanità piemontese e nazionale, come sottolineato dalla Direzione aziendale. L'assessore alla Sanità del Piemonte, Federico Riboldi, ha evidenziato l'importanza della collaborazione tra strutture ospedaliere e specialisti, sottolineando come fare rete e condividere competenze sia il modello vincente per garantire cure d'avanguardia.

Il successo di questo intervento ribadisce il ruolo della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino come eccellenza sanitaria di livello internazionale, in grado di offrire ai pazienti le migliori tecnologie e professionalità disponibili.

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