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Ivrea

Dopo lo sgombero del Valcalcino, l'Anpi ha finalmente una nuova sede

Nei locali di piazza Perrone, davanti alla cerulea Dora

Anpi

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Ebbene, sì. Ce l’hanno fatta. Dopo due anni di latitanza, succedutisi allo "sgombero" del Valcalcino chiuso dall'Amministrazione comunale, l'Anpi finalmente ha una nuova e degna Sede presso la CGIL al civico 3 di piazza Perrone.

"Con la CGIL - commenta il presidente Mario Beiletti - non sono mai venuti meno i rapporti fraterni che da sempre ci legano...".

L'inaugurazione è in programma il prossimo giovedì 22 dicembre. Oltre al saluto di Gianni Ambrosio, responsabile CGIL di ivrea sono in programma gli interventi di Enrico Valfrè (segretaria generale CGIL Torino) e Nino Boeti (Presidente Provinciale Anpi Torino). Interverrà il Coro Bajolese del Maestro Amerigo Vigliermo Al termine, rinfresco alla “partigiana”

Mario Beiletti, Anpi

"Per inaugurare la nuova Sede - aggiunge Beiletti - abbiamo scelto una data vicinissima a quella che rievoca l’impresa del Ponte, il giorno dopo, a 78 anni di distanza da quei fatti. Nel frattempo, l’antifascismo non ha mai avuto seri cedimenti nella nostra zona. Dalle finestre della nuova Sede si vede scorrere la “cerulea” Dora, con il suo ponte in ferro, teatro di una delle più valorose azioni partigiane. Il corso Gallo dedicato al Martire “Battisti” conduce alla Torre di Santo Stefano, luogo della sua esecuzione. Si alzano le tre torri del Castello che fu carcere, il campanile comunale, sulla piazza di Ferruccio Nazionale, e tanti altri nomi vengono evocati osservando il profilo della città, che da piazza Perrone si snoda seguendo il fiume: Ottinetti, Fillak, Balla, Jervis, Pistoni, Santina Riberi, i Quattro di via Palma…".

E poi ancora: "Questa Sede continuerà ad essere la casa di tutti i sinceri democratici, soprattutto di coloro che forse non sanno, ma che desiderano conoscere il momento in cui dei giovani seppero fare una scelta dolorosa ma inevitabile, dalla parte della giustizia e della libertà. Qui essi potranno approfondire ed esercitare quei valori che dal Risorgimento, passando attraverso la Resistenza, vennero scritti nella Costituzione italiana. Difenderla, renderla attuale, realizzarla pienamente è il nostro obiettivo ed il nostro sogno, che qui troverà il luogo adatto. Con tutte le Associazioni della Resistenza, per la Memoria storica ed in nome di Giustizia, Solidarietà, Democrazia, Libertà e Pace...". 

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