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Ivrea

Mi vuoi sposare? Mentre infuria la battaglia delle arance lui si inginocchia e lei dice "Sì!"

Tra le file dei Credendari

Mi vuoi sposare? Mentre infuria la battaglia delle arance lui si inginocchia e lei dice "Sì!"

Si è inginocchiato, ha tirato fuori dalla tasca un anello e le ha fatto la fatidica domanda: “Mi vuoi sposare?”. Una delle frasi più belle e romantiche che si possano sentire nella vita. Una dichiarazione d’amore per sempre. Un impegno a costruire un futuro e una famiglia.

Può sembrare un’idea romantica, vecchia e antiquata ma siamo al Carnevale di Ivrea una delle feste più antiche e famose d’Italia, dove tutto è possibile. Quest’anno, oltre alle tante emozioni che ci ha regalato la tradizionale battaglie delle arance, è successo qualcosa di davvero speciale tra le file dei Credendari.

Daniele Actis Dana di Anzasco di Piverone, 34 anni, agricoltore nell’azienda di famiglia, si è dichiarato alla sua amata Giada Mercuri, 30 anni, di San Giusto Canavese, commessa in un bar di Strambino. E’ successo con tutt’intorno decine di amici e lei, oltre a dirgli “Sì”, si è inginocchiata al suo fianco stringendolo forte forte. Una scena talmente emozionante che non poteva passare inosservata e, infatti, è stata immediatamente immortalata e condivisa sui social. 

Il primo grazie va a te amore x il “SI”.. Il secondo grazie va a voi i “TOP GADAN” Un gruppo fantastico di Amici..

“Un carnevale pieno di emozioni..!! - ha poi scritto Daniele sul profilo Facebook - Il primo grazie va a te amore x il “SI”.. Il secondo grazie va a voi i “TOP GADAN” Un gruppo fantastico di Amici.. E il terzo grazie va alla bellissima squadra dei I credendari aranceri ... Grazie a tutti...!!!”.

Un amore giovane nato un anno fa grazie ad alcuni amici della squadra dei Credendari. 

Inutile sottolineare che le parole di Daniele oltre a farci capire quanto può essere “grande” la felicità, esprimono gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a rendere il momento così speciale.

La reazione di Giada? 

Di pura emozione. Per qualche secondo non ha capito più nulla. Non sapeva se ridere o piangere, ma sapeva di aver accettato la proposta di Daniele e di aver detto sì all’amore della sua vita.

E non era ancora finita qui.

Patrizio Bonassi, 33 anni, residente in città, installatore di tende e pergole, s’è dichiarato, subito dopo l’abbruciamento dello scarlo in piazza di Città, a Michela Mazza, 25 anni di Salerano, impiegata al Bioindustry park,

Anche lui si è inginocchiato davanti a lei e ai compagni di squadra de La Morte, già super eccitati per la vittoria, con in mano uno dei garofani tirati dalla Mugnaia  Elena Bergamini Bardus.  

Infine, non c’è il due senza il tre, s’aggiunge la dichiarazione d’amore dell’ufficiale dello Stato maggiore, Luca Boerio, agente di commercio 43 anni, rivolta a Beatrice Novello, igienista dentale, 30 anni, tiratrice nei Tuchini.

Una storia, la loro, iniziata nel 2021. Entrambi di Quagliuzzo, entrambi appassionati di Carnevale, per celebrarlo (s’intende il Carnevale) lo scorso 6 gennaio sono venuti a piedi a Ivrea.

Luca avrebbe dovuto dichiararsi il lunedì al Borghetto poi Beatrice è stata colpita ad un occhio da un’arancia, è finita in ospedale e non s’è più potuto fare nulla. L’occasione si è ripresentata mercoledì, in piazza Lamarmora, in occasione della distribuzione di “polenta e merluzzo”. 

Anche lui come Patrizio con un garofano in tasca della Mugnaia, s’è inginocchiato e le ha regalato un anello.

In piazza (toh guarda) c’erano anche il sindaco Stefano Sertoli e  Don Giuseppe Duretto. 

“Ho chiesto loro se volessero procedere subito con lo nozze...” sorride Sertoli.

Questa è la bellezza del Carnevale d’Ivrea, una festa che unisce tradizione e divertimento, ma che può anche regalare momenti indimenticabili di amore e felicità. Daniele e Giada, Patrizio e Michela, Luca e Beatrice “testimonial” di un evento che può trasformarsi in un’occasione unica per celebrare l’amore tra le persone.

E noi (guarda un po’) proprio sull’amore ci eravamo concentrati nei giorni precedenti la battaglia in giro per la città a intervistare aranceri di tutte le squadre. “Al Carnevale di Ivrea si cucca?” era stata la domanda. Ora una risposta c’è!

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