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Un grido di ribellione e speranza: il confronto che accende la lotta per la dignità delle donne

Un evento per rafforzare la rete di supporto e tutela delle donne vittime di violenza

Un grido di ribellione e speranza

Un grido di ribellione e speranza: il confronto che accende la lotta per la dignità delle donne

Un grido di ribellione contro la violenza di genere, un momento di confronto reale, un’occasione per dare voce a chi troppo spesso rimane inascoltata. Martedì 11 marzo, il Centro Culturale Primo Levi di Gassino Torinese ha ospitato l’evento “Donne, Diritti e Dignità”, una serata intensa che ha intrecciato testimonianze dirette, riflessioni istituzionali e strategie operative per contrastare la discriminazione e la violenza domestica. L’incontro, patrocinato dai Comuni di Gassino Torinese e San Raffaele Cimena, ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni, con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere soluzioni concrete per tutelare i diritti delle donne.

A moderare il dibattito è stato il giornalista RAI Federico Calcagno, che ha guidato un confronto serrato, dando spazio a testimonianze drammatiche, approfondimenti giuridici, analisi psicologiche e strumenti concreti di protezione per le vittime.

Sul palco si sono alternate figure di primo piano nella lotta contro la violenza domestica. Costanza Greco, rappresentante dell’Associazione Spaziodonna A.P.S., ha evidenziato la necessità di una rete di supporto efficiente, capace di offrire protezione immediata alle donne in pericolo. Paola Fuggetta, della Divisione Anticrimine della Questura di Torino, ha illustrato le misure di prevenzione e tutela adottate dalle forze dell’ordine. Roberta Montaldo, avvocata e consultrice della Consulta femminile del Comune di Torino, invece, ha approfondito gli strumenti legali a disposizione delle vittime, sottolineando la necessità di un accesso più rapido ed efficace alla giustizia. Barbara Deorsola, dottoressa dell’ospedale Cottolengo, ha analizzato le devastanti conseguenze psicofisiche della violenza sulle donne, rimarcando l’importanza di un supporto medico e psicologico mirato.

Il Sindaco di Gassino Torinese Cristian Corrado ha ribadito il ruolo fondamentale delle istituzioni locali nella promozione di una cultura del rispetto e della prevenzione. Insieme a lui, l’assessore Gabriella Brusato e la presidente del Consiglio Comunale di Gassino Roberta Macaluso hanno sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni a riconoscere e combattere ogni forma di discriminazione di genere.

Tra le promotrici dell’evento, la Consigliera della Città Metropolitana di Torino Clara Marta ha ricordato il valore del dialogo come strumento di cambiamento: “Il silenzio è il primo alleato della violenza. Parlarne, denunciare, costruire insieme nuove prospettive è l’unico modo per cambiare davvero”

Ha inoltre voluto rivolgere un ringraziamento speciale a Filomena Lamberti per il suo contributo fondamentale: “La sua forza e il suo coraggio sono un esempio potente di resistenza contro la malvagità della violenza. La sua voce non è solo una testimonianza, ma un atto di ribellione e di speranza”. Infine, ha sottolineato il valore del lavoro di squadra: “Grazie agli ospiti della serata, che con le loro parole hanno reso questo incontro un momento di crescita e consapevolezza. L’unione tra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni e cittadini è l’unica via per un cambiamento concreto”.

“Donne, Diritti e Dignità” ha rappresentato molto più di un semplice incontro. È stato un segnale forte, un impegno collettivo per spezzare il ciclo della violenza. La grande partecipazione del pubblico e il coinvolgimento attivo delle istituzioni dimostrano che il cambiamento è possibile, ma richiede consapevolezza, azione e un’assunzione di responsabilità da parte di tutta la società.

Filomena Lamberti

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