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Settimo Torinese

E Piastra spacca ancora...

Molti cittadini guardano delusi e a tratti schifati da un’altra parte ...

E Piastra spacca ancora...

Elena Piastra

L’appello all’unità e alla ricomposizione di un centro sinistra fragile e debole perché diviso, lanciato (soprattutto nei confronti del suo partito) dalla Segretaria nazionale del PD, Elly Schlein a Settimo cade nel vuoto.

Ovviamente a parole si dicono tutti d’accordo della necessità di ritrovare punti comuni di convergenza con altre forze civiche, moderate e di centro sinistra per contrastare con efficacia e in tutto il Paese l’avanzare delle destre. 

Tutti richiamano l’evidente necessità di tornare ad essere il riferimento per quell’ampio, enorme partito del non voto cresciuto negli ultimi anni a dimensioni mai viste prima.

Nonostante ciò a Settimo (e purtroppo credo sia così anche in molte altre realtà Italiane) le grandi manovre elettorali della Sindaca Piastra e degli altri dirigenti del PD sono iniziate rompendo ancora. 

La sindaca Elena Piastra

Il copione è sempre lo stesso: riprendere il sorriso di circostanza, nascondere tutta la polvere sotto il tappeto fino a dopo le elezioni, stringere accordi su nomine e incarichi con i fedeli, mobilitare tutte le risorse pubbliche per la cosiddetta comunicazione istituzionale che altro non è che l’avvio (con fondi pubblici) di una campagna elettorale sempre più personalizzata ed incentrata sulla promozione della figura della Sindaca e della sua cerchia ristretta.  Questa settimana a farne le spese (se così si può dire) è stata la lista civica “insieme per Settimo”.

Girava da un po’ nell’aria di chi era ben informato delle dinamiche interne alle correnti del PD, ma la conferma è arrivata improvvisa e volgare. Il Segretario di “Insieme per Settimo” (rimasta una delle poche espressioni critiche non di destra all’attuale maggioranza) passa improvvisamente al PD. 

Perché?

Gli è stato proposto un posto in lista (e non si sa cos’altro) direttamente dalla Sindaca, la quale ovviamente (è la cosa che gli riesce meglio) nega.  

Ma nel PD tutti (o quasi) gli interpellati sono pronti a dichiarare, in privato, che la lista del PD è compilata direttamente da lei e da poche altre. Anzi, che sia già completa.

Lo stesso Geometra Pultrone  (l’ex Segretario civico), a proposito del suo repentino ripensamento e inevitabile figuraccia di volta gabbana fatta con i suoi ex sodali, dichiara che tutto è dipeso dal fatto che la Sindaca gli ha messo fretta (pare 24 ore) perché la lista era ormai completa e da chiudere.

Alla faccia della democrazia interna e del pluralismo. Ora la Sindaca e il PD hanno (a poco meno di un anno dalle elezioni) un trofeo in più da esibire, una lista di reclutati le cui aspettative superano gli entusiasmi, e una coalizione fortemente sbilanciata a destra che però continua a vedere il bicchier mezzo pieno (di incarichi) nel sostegno al PD e alla Sindaca. A questo si aggiunga l’annientamento dei 5 stelle, i cui rappresentanti locali ormai da tempo sono passati nell’area della maggioranza (o quanto meno della non opposizione) e che tutti danno per scontato che saranno parte dell’allegra brigata che sosterrà senza se e senza ma il secondo mandato della Sindaca e della lista di Italia Viva la cui Segretaria (già in maggioranza) pare essere passata anche lei armi e bagagli nella lista del PD firmata Piastra. 

Ai consiglieri fidàti, ma senza più voti e partito, non fosse altro perché ormai li hanno passati tutti da destra a sinistra, resta pur sempre qualche azienda municipalizzata con le indennità triplicate dall’attuale maggioranza. 

Che brutta storia.

Eppure è questa la realtà e si capisce perché molti cittadini guardano delusi e a tratti schifati da un’altra parte o si rifiutano di votare. 

Per quanto mi riguarda spero che la lista civica “Insieme per Settimo” sappia reagire e che, come ha fatto negli ultimi trent’anni continui ad essere un riferimento importante per tutti i cittadini che, pur non avendo una giacchetta di partito o di schieramento, non vogliono rassegnarsi e pensano sia importante avere una forza civica che possa rappresentarli (anche dall’opposizione) in Consiglio Comunale. 

I dirigenti del PD di Settimo e la Sindaca, ancora una volta hanno dimostrato di essere miopi e interessati solo alla loro personale affermazione (ma anche quella potrebbe non essere così scontata senza il sostegno anomalo di molti esponenti di centro destra all’attuale Sindaca).

Si dimenticano che oltre a Settimo si voterà alle Europee e alle Regionali e, forse, per le rinate Provincie. Senza unire le forze i risultati del centro sinistra saranno (come lo sono già stati nelle recenti elezioni) pessimi e già mi sento ripetere la famosa e lungimirante frase della Sindaca alla vigilia del Referendum Costituzionale Renzi – Boschi del 2016: “non credo sia così importante”. 

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