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Settimo Torinese

Love Food, quando il cibo è una ricchezza

I cuochi dell’Enaip preparano i pasti con le eccedenze alimentari

Love Food

NELLA FOTO I protagonisti del progetto Love Food (foto Pistamiglio)

Amare il cibo significa dare un valore a ciò che si mangia. Love Food fa proprio questo: recupera cibo dalle eccedenze e lo trasforma  in ricchezza grazie all’opera dei giovani studenti dell’Enaip Settimo. Il risultato di questa macchina virtuosa è unica in Piemonte e forse anche in Italia: “Ci sono altre esperienze a Torino con le scuole dell’alberghiero che preparano pasti per nuclei familiari in difficoltà - dice Ezio Bertolotto, ex direttore dell’Enaip, ma sempre affezionato al progetto che ha visto nascere - ma con questa continuità promossa sulla città di Settimo, non mi risultano altre esperienze”. 

Caritas e Casa Betania selezionano le famiglie a cui destinare i pasti e molte di queste sono nuclei costituiti da persone sole “Noi cerchiamo di arrivare alla pancia di ciascuno - dice Pasquale dell’Aquila, coordinatore della Caritas a Settimo - per scaldare il loro cuore”. La direttrice dell’Enaip Isabella Del Vecchio guarda questi ragazzi muoversi con sicurezza e passione “Sempre sotto la supervisione  dei docenti chef - dice - con Caritas lavoriamo sul tema dello spreco alimentare e questo va ad arricchire la loro formazione. Sono ragazzi che matureranno tecnica e professionalità, ma love food li renderà umanamente più completi. Nelle nostre classi c’è chi vive situazioni socioeconomiche difficili, ma ci sono tantissimi talenti”. L’assessore all’Istruzione, Alessandra Girard conferma l’impegno dell’amministrazione comunale e il coinvolgimento di altre realtà scolastiche, a partire da quelle per l’infanzia: “Si comincia sempre dai più piccoli per combattere anche lo spreco alimentare - dice - . E’ un processo culturale che coinvolgerà anche i loro genitori”. A partire da quest’anno, anche le mense delle scuole Rodari e Para parteciperanno alla raccolta del cibo da recuperare per poter essere impiegato nelle operazioni di cucina. “Le insegnanti si sono rese disponibili per recuperare frutta e cibo confezionato, non da frigo,  - dice Pasquale dell’Aquila, coordinatore Caritas di Settimo - per poi portarli ai cuochi Enaip. Saranno previste anche delle visite degli alunni delle elementari e dell’asilo presso le cucine Enaip. L’intento è quello di far vedere i giovani cuochi all’opera e a sensibilizzarli per evitare di sprecare cibo anche a casa”. I momenti formativi coinvolgeranno anche i piccoli allievi delle scuole per l’infanzia San Giuseppe e San Vincenzo. Gli Scout, invece, si occuperanno di realizzare qualche spot video per raccontare i passaggi di questa iniziativa che coinvolge tanti soggetti. Il forno donato dal compianto Francesco Cena permette di accelerare le preparazioni e aumentarne ulteriormente la qualità. Nelle giornate di giovedì e venerdì, i cuochi preparano 60 pasti ogni giorno. A fine anno, l’obiettivo è quello di superare i 2000 pasti.  

Love Food, insieme al Banco Alimentare, da ormai più di dieci anni recupera la frutta e la verdura da Bennet, LIDL e Coop. Inoltre, grazie a un fondo creato dal Rotary Club di Settimo, è possibile acquistare gli eventuali ingredienti mancanti per completare le ricette. Contribuiscono al progetto anche l’azienda gricola Settimo Miglio e Peaquin, quest’ultima fornendo le buste di carta e i contenitori riciclabili per trasportare il cibo. “E’ una meraviglia vedere la cura con cui questi ragazzi preparano i pasti - aggiunge Tommaso Capello, presidente Rotary Settimo - . Non c’è niente di più bello: la loro serietà e passione sono incantevoli. Proporrò ai soci del Rotary di incrementare il nostro impegno per questo progetto”.  Scuola professionale non vuol dire frequentare una scuola di serie “B”: il mercato chiede continuamente queste figure professionali e chi frequenta l’Enaip ha una marcia in più. E Love Food è un diamante incastonato in questo percorso formativo di alto livello. 

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