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Settimo Torinese

Pannelli con testi in Braille vicino alla Torre per una città più inclusiva

Iniziativa in collaborazione con l’associazione retinopatici e ipovedenti APRI di Settimo

Settimo Torinese

Pannelli con testi in Braille vicino alla Torre a Settimo

Proseguono gli investimenti per rendere la città sempre più inclusiva e attenta alle persone con disabilità.

«Nei giorni scorsi sono stati installati due pannelli tattili che raffigurano la Torre medievale e la ex Siva, la fabbrica di vernici dove lavorò Primo Levi, che oggi ospita il Mu-Ch Museo della Chimica – spiega il vicesindaco Giancarlo Brino I pannelli, che recano anche testi in braille e disegni in rilievo degli edifici, consentono a tutti, compresi gli ipovedenti, di approfondire caratteristiche degli edifici storici della Città. Anche grazie a un’audioguida che si può attivare col proprio smartphone tramite QR code».

Il progetto, finanziato da Regione Piemonte, è stato promosso dall’Apri Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti.

Il Mu-Ch Museo della Chimica

«Siamo molto soddisfatti della buona riuscita del progetto pannelli tattili che, oltre a Settimo, ha coinvolto altri trenta comuni della provincia – aggiunge Marco Bongi, presidente di Apri - Con queste prime installazioni abbiamo inteso lanciare uno standard comunicativo inclusivo che speriamo possa proseguire nei prossimi anni. L’associazione APRI-odv resta dunque a disposizione per studiare nuove soluzioni affinché la città diventi sempre più accessibile a tutti i cittadini»

Le azioni rivolte alle persone con disabilità sono varie.

Di recente in Biblioteca Archimede sono stati realizzati percorsi sul pavimento che aiutano i non vedenti a spostarsi in autonomia e tavole braille che descrivono gli spazi della biblioteca.

«Non puntiamo solo a migliorare la mobilità all’interno della biblioteca, ma anche a dare la possibilità di accedere ai suoi contenuti culturali - aggiunge Pasquale La Colla, disability manager di Settimo – Abbiamo acquistato diversi strumenti che permettono ai non vedenti di accedere ai contenuti testuali: stampante braille, una C-pen, la penna che trasforma in sintesi vocale le righe evidenziate. E poi audiolibri, libri tattili e postazioni di registrazioni audio. Quest’ultime serviranno ad incrementare il catalogo dei “libri parlati” del progetto Libro Parlato Lions con cui Archimede ha stretto una collaborazione. Un’attività che la nostra squadra di “donatori di voce” non vede l’ora di cominciare».  

Nei prossimi mesi, inoltre, si lavorerà anche sul fronte della sensibilizzazione con i più piccoli, grazie ai laboratori che il personale di Archimede, in collaborazione con la sezione settimese dell’Apri, svolgerà con le scuole. 

«Con la speranza che anche le generazioni future lavorino per rendere Settimo una città per tutti» conclude Brino.

Giancarlo Brino

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