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Ivrea in azione

Passerella e accordi bonari 

Domanda... A quanto ammonta la spesa per l’effettiva messa in sicurezza?

Ponte passerella: perchè non chiedere a Bertino di Cogeis?

Ponte passerella

E’ un vero record ottenere con un’interpellanza, l’immediato inizio dei lavori per la sostituzione della pavimentazione della passerella sul fiume Dora Baltea che fin dalla sua costruzione, nel 2013, ha avuto una molteplicità di problemi. E’ quanto emerso nel corso della seduta del consiglio comunale del 18 settembre, dalle risposte fornite dall’assessore Francesco Comotto e dal sindaco Matteo Chiantore. Stranamente non ha risposto l’assessore Massimo Fresc.

La soluzione è un accordo bonario con il costruttore. Niente di formale ma “una semplice stretta di mano, una pacca sulla spalla e tutto sarà risolto”. Si fisseranno le assi e spariranno i cartelli “Attenzione, assi sconnesse, pericolo di inciampo” (col disegnino di una persona che inciampa).

Miracolo nel miracolo. Ripetutamente negli anni passati, le Opposizioni, con l’attuale assessore Comotto, anche insieme ad Alberto Tognoli, sottolineavano con grinta il problema della non conformità del legno utilizzato. 

Oggi lo stesso assessore (et voilà!) miracolosamente ha forse trovato insieme alla giunta la soluzione finale, smentendo sè stesso e dimenticando d’aver proposto una commissione d’inchiesta politica alla ricerca delle responsabilità per fare la pelle all’allora Sindaco Carlo Della Pepa e alla giunta a trazione PD. Immagino abbia preso coscienza di cosa significhi “responsabilità di governo”, resta la responsabilità civile e penale, per eventuali danni subiti dai cittadini, è dell’amministrazione comunale. E non basta installare alcuni cartelli per lavarsene le mani. 

Il problema, infatti, non è solo la sistemazione di quattro assi di legno, altrimenti le risposte sarebbero arrivate da chi ha la delega alle manutenzioni, l’assessore Massimo Fresc. Restano una serie di incongruenze di tipo urbanistico, di esecuzione lavori e viabilità.

Domanda... A quanto ammonta la spesa per l’effettiva messa in sicurezza della passerella?

Chi pagherà il materiale, la manodopera, le certificazioni ed il collaudo delle modifiche apportate?

Fin qui, nessuna risposta concreta. Chi sa parli, prima della prossima interpellanza. Ricordiamoci che stiamo per festeggiare il decennale dall’inaugurazione quando scadrà la garanzia del costruttore e le sue responsabilità verso il Comune. 

Ciao!!

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