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Riceviamo e pubblichiamo

San Savino.  Quanti sono, chi sono e dove sono i commercianti criticoni?

Il presidente Renzo Galletto a manifestazione conclusa

San Savino.  Quanti sono, chi sono e dove sono i commercianti criticoni?

Riceviamo e pubblichiamo

Abbiamo lasciato decantare le valutazioni e i giudizi su questa edizione della Festa Patronale affinchè l’analisi degli avvenimenti fosse la più oggettiva possibile, senza sentire l’influenza di un clima emotivo.

E' stata senza ombra di dubbio un’edizione significativa, per partecipazione popolare, per l’articolarsi di un corposo programma e per la fortunata circostanza della bontà del tempo. I numeri sono emblematici per un giudizio di positività dell’evento.

47 attacchi, quasi tutti del territorio sono la testimonianza partecipativa di una cultura del cavallo che l’eporediese e il Canavese tutto ha espresso nella serata di venerdì 7 luglio.

Circa 100 cavalli in fiera sottoposti  alla valutazione di una giuria internazionale, ha permesso quest’anno di garantire ai partecipanti  un qualificato e obiettivo giudizio una serenità partecipativa senza le polemiche del passato con buona pace per tutti i presenti .

La ricomparsa del villaggio delle Proloco del Canavese è stata la dimostrazione dell’alto valore sociale del volontariato del territorio. Con un’offerta enogastronomica variegata han dato lustro alla manifestazione. Cibo di qualità a prezzi contenuti  e soprattutto ha sottolineato un impegno organizzativo che attraversa più generazioni, in un contesto aggregativo trasversale.

Lo spettacolo pirotecnico è stato eccezionale per durata e qualità.

La presenza lungo la balconata del Lungo Dora di una folla stimata per difetto in 10 mila presenze ha garantito una cornice di pubblico che non si ricordava da anni.

Sugli aspetti  commerciali i giudizi non sono unanimi e non lo potranno mai essere, visto la molteplicità degli interessi in causa.

Noi lo ribadiamo, non può essere San Savino che risolve gli aspetti  commerciali della Città. Il nostro compito è di attirare nel contesto eporediese il maggior numero di persone – e questo lo abbiamo fatto – per farle entrare nei negozi il compito spetta agli operatori del luogo, grandi o piccoli che siano con iniziative derivate dalla propria capacità professionale.

Il Comune faccia la sua parte, come per esempio abbiamo consigliato di fare, abbassando del 50% il plateatico del mercato, con un grande successo partecipativo e finanziario.

Per ultimo quando parliamo di commercianti che muovono critiche, la domanda che noi ci facciamo: quanti sono, chi sono, dove sono?

Per ultimo quando parliamo di commercianti che muovono critiche, la domanda che noi ci facciamo: quanti sono, chi sono, dove sono?

Il commercio della città non è solo Via Palestro, anzi è un equivoco da superare. Dobbiamo pensare a tutto il resto, con le varie difficoltà del caso: viabilità, spazi pubblici, iniziative promozionali, autotassazione.

Nessuno ha l’esclusiva, tutti  si devono sentire partecipi nei limiti  del possibile.

La sicurezza è stata esemplare grazie alle Forze dell’Ordine: Carabinieri, Polizia, Finanzieri e soprattutto la Polizia Locale. Tutto questo apparato sostenuto da decine di volontari.

L’episodio della carrozza rovesciata per paradosso siamo contenti  sia avvenuto. Questo ci fa dire che pur con uno spiegamento di decine e decine di persone, non esiste un evento a rischio "0". Quindi stare sempre in campana per ogni eventualità per essere tempestivi e funzionali a risolvere e circoscrivere un problema.

In ultimo, due parole sulla presenza della Fanfara del Carabinieri, fiore all’occhiello di questa manifestazione.

E' stata una presenza che ci è costata sia finanziariamente che organizza vamente ma ne è valsa la pena.

Un grande successo partecipa vo ed emo vo per una occasione difficilmente ripe bile.

Il Comandante Flavio Tassinari si è commosso di fonte alla piazza gremita della città che canta all’inno nazionale, a testimonianza che la città di Ivrea crede nei valori della Repubblica e nell’arma dei Carabinieri.

Tutto è perfettibile, nulla è scontato, ma la nostra organizzazione senza presunzione alcuna è la garanzia storica di professionalità, competenza e creatività senza etichettature politiche.

Noi non siamo semplicemente degli organizzatori di feste.

Noi puntiamo a creare un evento non localistico, che abbia come obiettivo una grande visibilità della Città di Ivrea e del Canavese, e che crei quindi un circuito virtuoso funzionale ad una economia turistica del territorio.

IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
FESTE E FIERE DI SAN SAVINO
Renzo Galletto

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