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Per chi suona la campana
23 Aprile 2023 - 09:37
Don Tonino, Don Davide e Don Giampiero
Anche nella Chiesa, come nella politica e nella vita civile, spesso si determinano antagonismi e rivalità sia pure con uno stile del tutto proprio: misurato, felpato, fatto di segni più che di prese di posizione, attento a non urtare ma non per questo meno deciso e spesse volte attento a mandare chiari messaggi all’avversario o, in certi casi, ad assestare qualche colpo. Queste polarizzazioni, sovente, hanno radici teologiche, diverse visioni di Chiesa, schieramenti, correnti o, molto più propriamente, e prosaicamente, l’appartenenza a cordate costituite in vista di obiettivi di carriera che, in molti casi, più che l’avidità o la concupiscenza, costituiscono il vero peccato dei preti.
In molti casi però – come avviene fra tutti gli umani – le rivalità derivano da idiosincrasie, antipatie o magari da qualche mai sopito rancore.
Sul territorio di Chivasso regna incontrastato da nove anni il prevosto don Davide Smiderle la cui giurisdizione (qualcuno la chiama maliziosamente la sua «metropolia» o arcidiocesi) si è estesa nel tempo sulle parrocchie di Boschetto, Castelrosso, Mandria e Betlemme senza contare le cappellanie dei Cappuccini, Montegiove, e con l’appendice di Verolengo dove si è insediato il giovane suo pupillo don Valerio D’Amico, noto per il suo impegno nella pastorale giovanile ma anche per la sua avvenenza per cui è stato paragonato a monsignor Georg Ganwstein, il fascinoso segretario di Benedetto XVI.
Personalità dinamica e volitiva, autorevole membro del consiglio presbiterale e della commissione presbiterale regionale, Don Smiderle è sicuramente il personaggio più emergente della diocesi.
E mentre sulla parrocchia della Blatta - di cui è parroco il placido e attempato bettazziano don Tonino Pacetta – non sussistono problemi, è con la parrocchia della Madonna del Rosario alla Coppina e la cappellani dei Torassi che -dicono i bene informati - si è creato - per usare un termine soft - un certo dualismo.
Ivi è parroco, da quando fu trasferito da Castelrosso con un certo clamore mediatico, il pure lui giovane don Giampiero Valerio il quale , con pazienza montanara e senza perdersi d’animo per quella che poteva sembrare una punizione, sta invece lavorando sodo nella pastorale giovanile e non solo, spendendosi senza risparmio in varie attività che riempiono le chiese affidategli e che ne stanno facendo un punto di riferimento per un quartiere da sempre periferico e difficile.
Un riconoscimento gli è venuto nell’ottobre scorso quando -con sorpresa di molti - alla Coppina è arrivato per festa la patronale della Madonna del Rosario nientemeno che Sua Eminenza il neo cardinale Arrigo Miglio al quale è stata riservata una grande accoglienza di popolo, di famiglie e di giovani.
Circola intanto la voce che presto don Davide realizzerà un grandioso oratorio a Castelrosso, lo stesso progetto che don Giampiero non potè attuare. Insomma, una bella e nobile gara emulativa nella vigna del Signore.
Qualcuno ha fatto notare anche un particolare non secondario della vicenda.
Vengono in questo 2023 a scadere i nove anni di nomina di ambedue i parroci che, secondo il diritto, potranno essere rinnovati o meno.
Cosa succederà? Uno verrà rinnovato e l’altro no? Saranno entrambi destinati ad altra sede?
Oppure – quieta non movere et mota quietare – rimarranno entrambi al loro posto?
Un bel nodo da sciogliere per il vescovo Edoardo che nel 2024 compirà i fatidici settantacinque anni e dovrà presentare le sue dimissioni a papa Francesco. Il quale potrà accoglierle ma anche prorogarlo nel suo incarico.
Ipotesi – tanto per rimanere nelle polarizzazioni - da alcuni temuta e da altri auspicata.
* Frà Martino
Chi è Fra Martino? Un parroco? Un esperto di chiesa? Uno che origlia? Uno che si diverte è basta? Che si tratti di uno pseudonimo è chiaro, così com’è chiaro che ha deciso di fare suonare le campane tutte le domeniche... Ci racconterà di vescovi, preti e cardinali fin dentro ai loro più reconditi segreti. E sarà una messa non certo una santa messa, Amen
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