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Chivasso

Carnevale, incoronata la Bela Tolera. "Magna Angiolina" superstar: strappa risate e applausi

La festa sta entrando nel vivo

Chivasso

L'incoronazione della Bela Tolera

Con l'incoronazione della Bela Tolera Arianna Greco, accompagnata dal già “investito” Abbà Franco D'Aguanno, nella sera di giovedì “grasso” si è aperto il periodo più ricco di eventi del carnevale.

Copione classico per la serata, con la passeggiata musicale di Abbà, Tolera e Corte accompagnati dalle maschere ospiti, che hanno percorso le vie del centro e poi raggiunto il Teatro dell'Oratorio per la cerimonia dell'Incoronazione.

Abbà e Bela Tolera, con i paggetti

Il pubblico ha salutato con un lungo applauso il congedo della Corte 2020-2021-2022 con i paggetti Angelica Bassan e Ludovico Mortarotti, le dame e gli alfieri Sonia Deambrogio, Diego Bulgari, Alice Lamberta, Fabio Sartore, Elena Cena, Matteo Verga, Vittoria Eugenia Lualdi e Christian Ferla e soprattutto la Bela Tolera Melissa Bertaina e l'Abbà Ugo Novo.

E come ha detto il consigliere regionale Gianluca Gavazza nel suo intervento, “Anche in punto di morte mi ricorderò di Ugo, l'Abbà più longevo della storia”.

Il palco della serata

Melissa ha posto la corona sul capo di Arianna, che insieme ad altre tre Tolere, Lavinia Martini, Ileana Borgaro e Virginia Capello, detiene il primato di aver interpretato tutti i ruoli del Carnevale (paggetta, dama e Bela Tolera); Arianna ha poi ricevuto la spilla dell'Ordine delle Tolere dalle mani di Lavinia Martini, Bela Tolera 2009 di cui Arianna è stata paggetta, ed il saluto e l'abbraccio di Chiara Usai, presidente dell'Ordine delle Tolere.

Il saluto dal palco della Bela Tolera Arianna Greco

E' stata poi la volta del “Notaro della Tolla”, al secolo il presidente dell'Agricola Davide Chiolerio, tornato a vestire i panni dello storico personaggio dopo il successo ottenuto lo scorso anno.

La presentazione

Nella lettura del suo discorso in rima c'erano un po' tutti gli ingredienti di questa edizione del carnevale, con il ricordo di Arianna vestita da principessa a Disneyland Paris (le famiglie Chiolerio e Greco sono legate da lunga amicizia, ndr) che anticipava l'immagine di regina del carnevale e gli alfieri “per un'astrale e felice combinazione, tutti figli d'arte” (Federico Chiolerio, Alessio Greco, Pietro Gallina, ndr) e poi la fatica di guidare l'Agricola, ricercando fondi per sostenere le iniziative dell'associazione.

Gli Abbà del Carnevale

E' stato poi il momento delle paggette, Alice Di Stefano e Beatrice Pili, con la loro poesia, e con i primi versi che hanno invitato il pubblico a salutare Ugo Novo e Melissa e tutta la loro Corte con un grande applauso e “...però dopo tre anni non se ne poteva più...” ed ora scendete da questo palco e accomodatevi in platea, frase che non è stata gradita da una parte del pubblico presente che ha lasciato la sala.

Il carro con Bela Tolera e Abbà

E' stata poi la volta dell'intervento del sindaco Claudio Castello, che ha dipinto la Bela Tolera come figura femminile forte e determinata, non di secondo piano come accade in tanti altri carnevali del circondario, regina del mercato, “già avanti con le pari opportunità”, dimenticando, forse, personaggi come la Mgunaia di Ivrea o la Papetta di Crescentino, eroine di ribellioni popolari. Da don Davide Smiderle, la benedizione sul carnevale, ricordando però che, finita la festa, ci attende una realtà non facile, che ha tanto bisogno di Pace, proprio come hanno recitato le Paggette: “...auguriamo ad Arianna, con i suoi magici poteri, di far scoppiare la Pace e di far sparire la guerra”.

Uno spettacolo nello spettacolo

Carlotta Jossetti alias "Magna Angiolina" con Don Davide Smiderle

E' un vulcano di energia Carlotta Jossetti, che nella serata di giovedì “grasso” ha riportato sul palco del Teatro dell'Oratorio, il suo personaggio più amato da grandi e piccini, “Magna Angiolina”. Conduttrice televisiva e attrice di teatro e televisione, dal 1999 al 2015 ha interpretato la Principessa Odessa nel programma di Rai3 dedicato ai bambini, la “Melevisione”, ma è anche un'amatissima conduttrice di trasmissioni dedicate alle musica popolare, in onda su Primantenna, ed apprezzatissima attrice dialettale.

Lo spettacolo di ieri sera

Dopo il successo del 2020, “Magna Angiolina” ritorna a Chivasso e prende di nuovo di mira uno dei suoi personaggi preferiti, don Davide Smiderle, ribattezzato “Din, Don, Dan”, un don Davide che si presta con ironia alla battuta e che riceve grandi applausi dal pubblico. E poi il sindaco Claudio Castello, “proprio un bell'uomo...ma c'era già tre anni fa?”.

La musica in piazza

E poi coinvolge tutto il pubblico con le sue canzoni, dove si fa accompagnare da una band d'eccezzione, con l'Abbà Franco D'Aguanno al basso, il presentatore Piergiacomo Verga-Amadeus alla chitarra, il consigliere regionale Gianluca Gavazza alla batteria e il consigliere comunale Giovanni Scinica alle tastiere.

Il presidente dell'Agricola Davide Chiolerio è affettuosamente “Dadi” e “...pensa se Dadi va a baciare in bocca il sindaco come Fedez...”.

Il palco allestito in piazza del Municipio

Un ringraziamento speciale è andato a Chiolerio e ai volontari dell'Agricola per il grande lavoro e a don Davide: “Non ho mai conosciuto un parroco così bello, simpatico, disponibile e buono” (il Prevosto del Duomo ha messo a disposizione il Teatro per gli eventi di carnevale, ndr), ha detto la Jossetti.

Una comicità un po' spessa (sempre accolta, però, da grandi risate la barzelletta dell'uccello in chiesa...), adatta certamente al giovedì “grasso”, ma che ha lasciato qualcuno assai perplesso e cioè il capitano della Guardia di Finanza, Dario Gattiglio, tirato in ballo più di una volta dall'attrice: “Ma lei mi sta guardando con una faccia scura, scura...ma non le piaccio neanche un po'?”. E poi, forse, capisce di averla fatta un po' grossa e ammette: “Pensare che Davide mi aveva detto che era una serata elegante...”.

Annarita Scalvenzo
(servizio fotografico a cura di Roberto Veglio)

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