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Una “panchina blu” in piazza Duomo contro le “Guerre dei Roses”. Nell’interesse dei figli…

L’opposizione di centrodestra presenta una mozione per sensibilizzare i genitori a mantenere un rapporto stabile dopo la separazione o il divorzio nell’interesse dei figli

Chivasso

Una scena tratta dal film “La guerra dei Roses”

Dopo le “panchine rosse” contro la violenza sulle donne, quella “blu” in memoria dell’ex presidente del parlamento europeo David Sassoli, in piazza della Repubblica sta per arrivare un’altra “panchina blu”.

E’ la proposta che ha avanzato al presidente del Consiglio comunale Alfonso Perfetto, al sindaco Claudio Castello all’intero Consiglio comunale l’opposizione di centrodestra cittadina, con primo firmatario il consigliere comunale Bruno Prestìa.

La mozione, firmata dalla civica “Per Chivasso”, da Forza Italia, Fratelli d’Italia e da Amo Chivasso e le sue frazioni, rientra tra le iniziative di sensibilizzazione a sostegno del diritto alla bigenitorialità, della tutela delle relazioni familiari e del superamento delle stereotipie nei ruoli familiari.

Ma che cos’è la bigenitorialità?

La bigenitorialità è il diritto del minorenne a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori anche qualora fossero separati o divorziati.

Bruno Prestìa consigliere comunale di Per Chivasso

Purtroppo, molte volte, in caso di separazione o di divorzio, un genitore ma talvolta anche entrambi, antepongono se stessi ed i propri interessi a quelli dei figli ostacolando la presenza dell’altro genitore fino a giungere nei casi più gravi ad escluderlo del tutto dalla vita dei figli - si legge nel testo della mozione -. Questi comportamenti sono segno di una grave inadeguatezza verso i figli, soprattutto perché avvengono in un momento già molto delicato della loro vita. Si dovrebbe promuovere la corretta applicazione della legge 8 febbraio 2006 n. 54 (cd. affido condiviso) al fine di garantire pari opportunità di rapporti tra genitori e figli così da poter responsabilizzare pienamente i primi e garantire ai secondi una sana crescita psicoaffettiva e una corretta socializzazione.

Iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica simili sono state promosse in altri Comuni come quelli di Chieti, Messina, Lucca, Livorno, Gravina di Catania e la stessa Torino.

L’idea delle “panchine blu” è venuta all’Associazione Mantenimento Diretto ed è finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di informare le politiche ed i servizi per i minori al principio di bigenitorialità e di superare le stereotipie di genere nei ruoli familiari promuovendo la parità genitoriale e la pari condivisione dei compiti di cura ed accudimento dei figli anche dopo la separazione o il divorzio dei genitori.

 

Una veduta di piazza della Repubblica a Chivasso

Questo gesto fortemente simbolico vuole ribadire che nessuna differenza deve esistere in concreto tra i due genitori nell’espletamento dei compiti di accudimento e cura - si legge nella proposta che verrà formulata al Consiglio comunale -, non solo nella forma ma anche nella sostanza e che entrambi devono continuare ad assolvere alle loro responsabilità genitoriali senza alcuna distinzione di genere così da promuovere”.

La mozione, se verrà approvata dal Consiglio comunale, impegna il sindaco e la Giunta “a porre in essere tutti gli atti necessari affinché una delle panchine site in Piazza della Repubblica sia destinata a ribadire l’importanza delle relazioni familiari dei figli, verniciando di blu la predetta con il colore scelto per gli scopi esposti in narrativa e la scritta IN DUE E’ MEGLIO”.

Verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale, in programma lunedì 30 alle 15.15.

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