Una panchina in memoria di David Sassoli a Chivasso

Chivasso, Ventotene ed un Europea federale, tre elementi che potrebbero sembrare distanti e difficilmente collegabili. Da ieri, però (lunedì 19 dicembre ndr), esiste un nuovo fil rouge che connette questi tre territori, nella speranza di un’Europa unita e federale. 

La Carta di Chivasso compie 79 anni. E il gemellaggio con Ventotene 8

Sono numerose le iniziative e gli incontri, il prossimo 19 dicembre, per discutere sulla Carta di Chivasso e sull'importanza dell'Unione Europea

Andiamo con ordine. Lunedì sono stati festeggiati i 79 anni della Carta di Chivasso, una dichiarazione firmata clandestinamente dai rappresentanti della popolazioni alpine impegnate nella Resistenza, e l’anniversario numero 8 del gemellaggio fra Chivasso e Ventotene, il luogo dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, opponendosi al regime fascista, ebbero l’idea di una nuova Europa, unita. 

In quel di Chivasso, i primi festeggiamenti sono avvenuti in mattinata, con gli studenti degli istituti Europa Unita e Newton che hanno incontrato l’amministrazione comunale per parlare del contesto storico della firma della Carta di Chivasso. 

Nel primissimo pomeriggio, poi, la grande sorpresa: in via Torino, di fronte al Municipio, è stata inaugurata una nuova panchina, blu, decorata con delle stelle gialle ed intitolata all’ex-presidente del Parlamento europeo David Sassoli. 

“Inauguriamo questa panchina proprio di fronte all’ingresso del Municipio e la dedichiamo a David Sassoli, ex-presidente del Parlamento europeo spentosi a inizio gennaio di quest’anno - spiega Libero Ciuffreda, presidente del Movimento Federalista Europeo (MFE) regionale e uno tra gli organizzatori della giornata - con il suo sorriso e la sua gentilezza, Sassoli esprimeva a pieno quanto l’Europa possa essere dolce a fianco delle popolazioni che la amano. Anche al di fuori dell’Italia, si stanno inaugurando moltissime panchine, per ricordare quanto siano importanti le nostre radici e voler spingere verso un'Europa federale e simile agli Stati Uniti d’America. In questo contesto, non c’è figura migliore a cui dedicare la panchina che quella di Sassoli, un ottimo presidente del Parlamento ed europeista e federalista convinto”. 

“Questa è una giornata molto sentita dal Movimento Federalista - ha poi aggiunto Stefano Moscarelli, segretario del MFE - abbiamo molti militanti, in tutta Italia, che hanno dedicato a Sassoli panchine di questo tipo, sono proprio il segno della volontà di tante comunità di spingersi verso una nuova realtà, quella degli Stati Uniti d’Europa”.