Pensavano (il sindaco, il presidente del consiglio Diego Borla e pure l'assessore "da Crescentino" Giuliano Balzola) di averli convinti, di averli indirizzati a più miti consigli, di averli, insomma convertiti. E invece no! Qualche ora fa i ragazzi del "Fridays for future" si son fatti risentire con una lettera inviata a tutti i consiglieri comunali. E cosa dicono? Beh! Più che altro cosa ribadiscono. In poche parole ringraziano per l'incontro informale tenutosi venerdì scorso, ma non intendono fare un passo indietro rispetto all'obbiettivo principale che era e resta l'approvazione della "Dichiarazione di emergenza climatica", la stessa che il consiglio comunale, nello scorso mese di luglio, aveva boccato senza tentennamenti e su proposta della professoressa Anna Bono. Difficile immaginare che Anna Bono faccia un passo indietro. Difficile immaginare che la Lega sia disponibile a ingoiare un boccone così grosso e amaro, ma non c'è limite alla dignità e stasera si vedrà... "Ci rivolgiamo ai consiglieri comunali, al Presidente del Consiglio comunale Diego Borla e al Sindaco Stefano Sertoli perprecisare - scrivono i ragazzi - le nostre intenzioni e le nostre posizioni, in modo da evitare fraintendimenti. Fridays For Future è un movimento apartitico, nato e cresciuto per la lotta ai cambiamenti climatici. Dunque, il nostro obiettivo non è quello di intrometterci nelle questioni politiche dell’Amministrazione, bensì ottenere la sua collaborazione ai fini di migliorare la vita cittadina e garantire un futuro migliore alla nostra generazione e a quelle future. Ci troviamo in una situazione di emergenza, come dimostrato dai dati accuratamente riportati nella nostra lettera. Quello che chiediamo è che il Comune lo riconosca e si impegni a portare avanti azioni concrete, rispetto a quelle che sono le sue possibilità, per far fronte a tale stato di emergenza. La Camera italiana ha già riconosciuto l’emergenza climatica e ambientale. Quindi, si tratterebbe di confermare una decisione già presa a livello nazionale e mostrare che anche il Comune di Ivrea ha intenzione di impegnarsi per affrontare questa situazione....Con questo non intendiamo affermare che il Comune non si stia muovendo in tal senso. Infatti, come emerso dall’incontro con il Sindaco Stefano Sertoli, l’Assessore Giuliano Balzola e il Presidente del Consiglio comunale Diego Borladi venerdì 17 gennaio 2020, l’Amministrazione è aperta al confronto con noi e ad ascoltare le nostre proposte. Tuttavia, vorremmo che queste intenzioni fossero dimostrate e confermate attraverso la dichiarazione dell’emergenza climatica e ambientale, perché riteniamo che senza prima riconoscere l’emergenza risulta difficile individuare specifici ambiti in cui agire per contrastarla. Inoltre, ci sembra giusto che l’Amministrazione prenda in considerazione una necessità per la quale noi abbiamo dimostrato un grande impegno e la cittadinanza eporediese e canavesana ha manifestato un importante interesse, come risulta evidente dalle firme che abbiamo raccolto (più di 1000)...". Che è un modo gentile per dire alla Lega che non si accettano furbizie, giri di parole, emendamenti al ribasso, prese per il sedere eccetera, eccetera eccetera... "In conclusione - concludono i ragazzi - con questa lettera vi chiediamo di riflettere sull’importanza che questa mozione ha per nostro Pianeta e per le generazioni future a cui esso verrà affidato, lasciando da parte eventuali questioni politiche di cui noi non siamo a conoscenza. Per questo abbiamo deciso questa volta di non rivolgerci ai media, che spesso travisano le nostre intenzioni, ma direttamente a coloro che hanno potere decisionale sul futuro della città, nella speranza di comunicare efficacemente la necessità che sentiamo di portare più attenzione sulla questione ambientale...Noi saremo presenti in Consiglio comunale e ci auguriamo che la mozione venga discussa e che venga intavolato un dialogo fra le forze di minoranza e quelle di maggioranza così da giungere ad una soluzione condivisa per il conseguimento di uno scopo che va al di là di qualsiasi interesse politico ed economico...".
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