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Cronaca

Val di Susa col fiato sospeso, valanga a Claviere e corsa contro il tempo

Distacco alle 14 in una zona mista, forze di emergenza schierate per le ricerche

Valanga

Valanga (foto di repertorio)

Momenti di forte apprensione nel primo pomeriggio di oggi a Claviere, in Alta Val di Susa, dove una valanga si è staccata intorno alle 14 in una zona compresa tra pista battuta e fuori pista. L’allarme è scattato immediatamente dopo le prime segnalazioni che parlavano di persone coinvolte, senza che fosse chiaro, inizialmente, né il numero esatto né l’eventuale presenza di feriti.

Sul posto si è messo in moto un imponente dispositivo di emergenza. Sono intervenuti elicotteri e personale a terra del 115 e del 118, gli operatori del soccorso alpino con le unità cinofile e i carabinieri sciatori, impegnati nelle operazioni di ricerca e di messa in sicurezza dell’area interessata dal distacco.

Nelle fasi iniziali dell’intervento si è fatta strada l’ipotesi che almeno due persone potessero essere rimaste sepolte sotto la massa di neve. Un timore rafforzato anche dal quadro nivologico della giornata, con un grado di pericolo 3-marcato su una scala da 1 a 5 al di sopra dei 2.000 metri e 2-moderato al di sotto di questa quota.

Il bollettino valanghe descriveva una situazione di instabilità diffusa del manto nevoso. «L'abbondante neve fresca – si legge – così come gli accumuli di neve ventata che in alcuni punti hanno raggiunto un certo spessore rimangono in parte instabili. L'attività di valanghe spontanee diminuirà. Ciononostante, sono possibili valanghe spontanee di medie e, a livello isolato, di grandi dimensioni. Inoltre nel corso della giornata, specialmente nelle basi di pareti rocciose, sono possibili valanghe umide e bagnate di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Già un singolo appassionato di sport invernali può in alcuni punti provocare il distacco di valanghe, anche di medie dimensioni. I punti pericolosi si trovano nelle zone in prossimità delle creste come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza».

Le ricerche erano state avviate dopo la segnalazione di un testimone, che aveva riferito ai soccorritori di aver visto alcune persone coinvolte nel distacco. Con il passare delle ore, però, il quadro è cambiato. Nessuno sciatore è stato trovato sotto la neve e le verifiche effettuate sul terreno hanno dato esito negativo.

La conferma definitiva è arrivata al termine delle operazioni. Durante un sorvolo in elicottero, i vigili del fuoco hanno individuato quattro tracce di sciatori in ingresso e altrettante in uscita dall’area interessata dalla valanga. Un elemento che indica come, almeno quattro persone, siano riuscite a uscire autonomamente dalla massa di neve. I soccorritori non escludono che il distacco possa essersi verificato proprio al passaggio degli sciatori lungo il tratto di fuori pista.

Le ricerche sono state quindi ufficialmente terminate senza il riscontro di persone coinvolte. Un epilogo che chiude una giornata di grande tensione in Val di Susa, segnata ancora una volta dai rischi legati alle condizioni della neve e alla frequentazione delle aree non battute.

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