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Il calcio si ferma ancora: addio a Victor Palamarciuc, papà dell'Autovip San Mauro

Dopo Renzo Vargiu, un altro lutto colpisce l’Autovip San Mauro: due padri, una comunità in lutto

Il calcio si ferma ancora: addio a Victor Palamarciuc, papà dell'Autovip San Mauro

Il calcio si ferma ancora: addio a Victor Palamarciuc, papà dell'Autovip San Mauro

Un altra scomparsa improvvisa, un altro lutto che attraversa le famiglie dell'Autovip San Mauro CalcioVenerdì 26 dicembre, San Mauro Torinese si è svegliata con una notizia che ha gelato il Parco Einaudi e tutto l’ambiente gialloblù: Victor Palamarciuc, 48 anni, è morto a causa di un malore improvviso.

L’annuncio è arrivato dall’ASD Autovip San Mauro Calcio, che ha comunicato la notizia con il tono sobrio di chi sa di parlare a una famiglia allargata. Victor lascia due figli, Maxim (classe 2008) e Alexandre (classe 2010), entrambi atleti del vivaio. Ragazzi che fino a ieri correvano sul campo con il padre a bordo campo, e che oggi si trovano ad affrontare una perdita difficile da spiegare, ancor più da accettare.

La sua morte apre un vuoto che va oltre la dimensione privata. Colpisce un ambiente che vive di relazioni, di consuetudini, di volti che diventano familiari stagione dopo stagione. Un impegno che chiama in causa dirigenti, allenatori, genitori e compagni di squadra, nel momento più delicato.

Victor Palamarciuc

Il dolore per Victor arriva, però, in una stagione già segnata da un altro colpo durissimo. Lo scorso ottobre, l’Autovip San Mauro aveva dovuto salutare Renzo Vargiu, papà di un giovane calciatore del gruppo 2011. Anche lui una presenza fissa sugli spalti del Parco Einaudi, ricordato dalla società come un uomo capace di portare allegria, passione e leggerezza dentro e fuori dal campo. Sempre sorridente, sempre pronto alla battuta, Renzo era diventato un punto di riferimento naturale per ragazzi, genitori e allenatori.

La sua scomparsa, improvvisa anche quella, aveva lasciato un segno profondo non solo nella società sportiva, ma anche nel luogo di lavoro, la Fresia Alluminio di Volpiano, dove la notizia era stata accolta con un silenzio carico di commozione. “Era una persona con un gran cuore, amava cantare”, aveva ricordato l’azienda, sintetizzando in poche parole ciò che molti avevano riconosciuto in lui.

Due lutti in pochi mesi, due padri, due volti familiari sulle tribune. Per l’Autovip San Mauro non è solo una sequenza di notizie dolorose, ma una ferita che tocca il senso stesso di comunità. Perché il calcio giovanile, a questi livelli, non è soltanto sport: è vita condivisa, è rete di affetti, è quotidianità costruita insieme.

Oggi al Parco Einaudi il pallone continuerà a rotolare, ma con un peso diverso. Nei silenzi, negli sguardi, nei gradoni delle tribune resterà il ricordo di Victor Palamarciuc e Renzo Vargiu, due uomini diversi ma uniti dallo stesso ruolo: quello di padri presenti, capaci di rendere il calcio un luogo più umano.

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