Addio a Renzo Vargiu, il papà dell'Autovip San Mauro sempre sugli spalti

Un dolore improvviso ha scosso la comunità sportiva di San Mauro Torinese. Nella giornata di sabato 4 ottobre, la società Autovip San Mauro ha annunciato con profonda commozione la scomparsa di Renzo Vargiu, papà di Lorenzo, giovane giocatore del gruppo 2011, presenza costante e amatissima tra le tribune di Parco Einaudi.

In un lungo post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale, la società ha voluto ricordarlo con parole intrise di affetto e riconoscenza, descrivendolo come una figura insostituibile, capace di unire con semplicità e calore tutto il gruppo gialloblù. «Renzo è stato con noi fino a martedì sera, con il suo posto fisso sugli spalti a seguire l’adorato figlio Lorenzo ed a regalare sorrisi ed affetto a tutto il gruppo di Danilo Rossi», si legge nel messaggio diffuso dal club.

Sempre presente, sempre sorridente, Renzo era molto più di un genitore sugli spalti: era parte integrante della famiglia dell’Autovip, un punto di riferimento per gli amici e per i ragazzi, un volto familiare per allenatori e dirigenti. «La battuta sempre pronta. La voglia di ascoltare tutti. La grandissima passione per il calcio, la grande capacità di sdrammatizzare ogni situazione. Renzo era un punto fisso», scrive ancora la società, ricordando anche i suoi scambi di battute con il presidente Frank Berengan e le chiacchierate con l’amico di sempre Alex Gallo.

Un uomo semplice e generoso, che amava vivere il calcio come una grande famiglia. «È svanito tutto in un pomeriggio, incredibilmente. Sei andato via troppo presto, Renzo», si legge ancora nel post, «ma in realtà, quando asciugheremo le lacrime, capiremo che il tuo posto sarà sempre su quella tribuna a seguire Lorenzo».

Parole che raccontano una perdita sentita da tutti, non solo sul campo ma anche nella vita di comunità che ruota intorno all’Autovip San Mauro. «Stai tranquillo Renzo, Lorenzo lo accompagneremo noi finché vorrà e guarderemo sempre a quel gradone, e ci tornerà ogni volta in mente il tuo sorriso gentile. Sarai sempre con noi, Renzo: e se fino a ieri lo dicevamo scherzando, da oggi in avanti lo penseremo tra una lacrima ed un sorriso amaro».

In quelle righe, scritte collettivamente ma vissute nel cuore di ognuno, c’è tutto lo spirito di una società che non dimentica chi, anche solo con una parola gentile o un sorriso, sapeva rendere più leggere le giornate di sport.

L’Autovip San Mauro, con il presidente, il consiglio direttivo, gli allenatori, i dirigenti e tutte le famiglie del settore giovanile, si stringe attorno a Lorenzo e ai suoi cari in un abbraccio che va oltre il calcio, nel segno di quella comunità che Renzo aveva contribuito a rendere più unita e più umana.

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