Addio a Franco Conto, colonna silenziosa della Valchiusella tra lavoro, Alpini e volontariato

La Valchiusella piange la scomparsa di Franco Conto, morto sabato all’ospedale di Ivrea, dove era stato ricoverato nei giorni precedenti. Aveva 73 anni e viveva ad Alice Superiore, nel Comune di Val di Chy. La notizia della sua morte ha suscitato un profondo cordoglio in tutta la valle, dove era conosciuto e apprezzato da anni. I funerali si svolgeranno venerdì 26 ad Alice Superiore.

In passato autotrasportatore, Franco Conto era diventato un punto di riferimento in Valchiusella per l’attività professionale che lo aveva visto impegnato a lungo al servizio di privati e aziende. Tra i suoi clienti figuravano anche diversi margari della valle, che si affidavano alla sua esperienza per il trasporto del foraggio dai cascinali della pianura fino alle aziende agricole di montagna. Una professionalità riconosciuta e consolidata nel tempo, che gli aveva permesso di costruire rapporti di fiducia diffusi sul territorio.

Raggiunta la pensione, Conto non aveva smesso di essere attivo. Nonostante l’età, continuava a mantenere uno stile di vita dinamico: il suo svago principale erano le gite in moto e, negli ultimi tempi, alcune brevi vacanze in camper. Un’attività costante, che si affiancava a un impegno quotidiano nel volontariato locale.

Da sempre alpino praticante, Franco Conto era iscritto al Gruppo Alpini di Lessolo, nel quale svolgeva un ruolo operativo e organizzativo, partecipando alle attività del gruppo e alle manifestazioni ufficiali. La sua presenza era abituale anche nelle ricorrenze legate alla memoria e alla vita associativa.

Faceva inoltre parte del gruppo comunale di Protezione civile, confermando una disponibilità costante quando c’era bisogno di intervenire o dare supporto. Allo stesso modo collaborava con la Pro Loco, senza mai sottrarsi quando veniva richiesto un aiuto: tra le sue specialità, la preparazione delle miasse, elemento ricorrente nelle iniziative locali.

Franco Conto era figlio di Savino, noto rabdomante conosciuto anche oltre i confini regionali, scomparso dodici anni fa. Una figura che aveva lasciato un segno profondo nella memoria collettiva della valle.

Lascia la moglie Angela, le figlie Marina e Piera e il fratello Gino. Con la sua scomparsa, la Valchiusella perde una presenza discreta ma costante, legata al lavoro, al volontariato e alla vita quotidiana della comunità.

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