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Natale sotto la neve in quota, piogge e vento giù in pianura: maltempo protagonista, poi arriva la svolta

Nevicate abbondanti in montagna, precipitazioni diffuse e aria più pulita, prima del ritorno del sole nell’ultimo weekend dell’anno

Natale sotto la neve in quota

Natale sotto la neve in quota

Sarà un Natale segnato dal maltempo su gran parte dell’Italia, con un vero Bianco Natale in montagna e condizioni decisamente più difficili in pianura. A confermarlo sono le previsioni diffuse da iLMeteo.it che indicano abbondanti nevicate sopra i 600-700 metri al Nord e sull’Appennino Tosco-Emiliano, mentre sul resto della dorsale appenninica la neve cadrà oltre i 1000-1200 metri. Nelle zone di pianura e lungo molte coste, invece, sono attesi vento forte e piogge battenti.

A fare il punto sulla situazione è Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, che spiega come le condizioni più perturbate siano concentrate nelle ore centrali delle festività. «Fino a domani mattina le regioni raggiunte dalle maggiori precipitazioni saranno quelle di Nord-Ovest e quelle della fascia tirrenica», afferma. «Nel corso del pomeriggio avremo ancora ombrelli aperti al Centro-Nord e neve sulle Alpi di Nord-Ovest e sull’Appennino settentrionale, con solo qualche fenomeno isolato all’estremo Sud».

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Il maltempo sarà accompagnato da venti a tratti forti, con una situazione definita anomala anche in Val Padana, dove le raffiche contribuiranno a ripulire l’aria. Il vento, infatti, spazzerà via lo smog, migliorando temporaneamente la qualità atmosferica nelle aree più inquinate.

Secondo le previsioni, il quadro meteorologico resterà instabile anche a Santo Stefano, seppur con segnali di graduale miglioramento. La vera svolta, però, è attesa per gli ultimi giorni dell’anno: per l’ultimo weekend dell’anno tornerà il sole, grazie al ritorno dell’alta pressione, anche se le temperature tenderanno progressivamente a calare.

Nel dettaglio, mercoledì 24 dicembre al Nord sono previste piogge diffuse, con neve su Alpi e Appennino oltre i 500-800 metri. Al Centro il tempo sarà instabile su tutte le regioni, con condizioni leggermente migliori su Abruzzo e Molise. Al Sud, piogge soprattutto in Campania, mentre altrove si alterneranno nubi e schiarite.

Giovedì 25 dicembre, giorno di Natale, il Nord-Ovest sarà ancora interessato da piogge diffuse, con neve in montagna anche a bassa quota. Al Centro persisterà l’instabilità su Toscana, Lazio e Marche, con nevicate lungo l’Appennino. Al Sud, invece, sono attese piogge sparse, in particolare lungo le aree ioniche.

Per venerdì 26 dicembre, Santo Stefano, al Nord è previsto un miglioramento più deciso. Al Centro resterà una certa variabilità, con qualche piovasco sulle regioni adriatiche, mentre al Sud non sono escluse precipitazioni isolate, soprattutto in Sardegna e lungo la fascia ionica.

La tendenza per la chiusura dell’anno è chiara: ritorno del sole su gran parte della Penisola, tempo più stabile ma con un progressivo calo delle temperature, preludio a un finale d’anno più freddo ma decisamente più asciutto.

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