Cerca

Cronaca

Lascia tutto, sparisce per mesi e vive nel bosco piemontese: ritrovato dai carabinieri dopo una ricerca internazionale

Quattro mesi senza notizie, l’allarme dalla Germania e il ritrovamento a Cortemilia di un 58enne che ha scelto di vivere isolato nella natura

Il 58enne con i carabinieri

Il 58enne con i carabinieri

Per quattro mesi la figlia non ha avuto alcuna notizia di lui e lo ha creduto disperso. Il timore è cresciuto al punto da far scattare una segnalazione internazionale. In realtà, l’uomo non si era mai mosso dal luogo che aveva scelto come nuova casa: un casolare immerso nel bosco, in Piemonte, in provincia di Cuneo, dove vive da due anni. La vicenda, conclusa con un lieto fine, ha come protagonista un uomo di 58 anni, originario della Germania, rintracciato il 23 dicembre dai carabinieri a Cortemilia (Cn).

I militari lo hanno raggiunto nella sua abitazione isolata, aiutandolo a ristabilire i contatti con la figlia e segnalando la situazione ai servizi sociali. L’uomo stava bene e non risultava in condizioni di particolare difficoltà, nonostante una scelta di vita radicale e fuori dagli schemi.

La decisione di cambiare completamente esistenza risale al 2023, quando il 58enne ha venduto la propria abitazione in Germania per acquistarne una nuova a Cortemilia. Si tratta di un casolare situato in una zona boschiva, privo di allaccio alla rete idrica. L’immobile è dotato di un generatore di corrente e di pannelli solari, sufficienti a garantire l’energia elettrica necessaria e l’uso dell’unico elettrodomestico presente: una piccola lavatrice. Dopo il trasferimento, l’uomo ha deciso di non lavorare più e di vivere in totale autonomia.

Nei primi mesi trascorsi nel Cuneese, l’uomo non disponeva di uno stipendio né di altre entrate economiche. Con il passare del tempo ha smesso di ricaricare la propria scheda SIM, che per mancati pagamenti è stata bloccata. Da quel momento non ha più potuto comunicare con la figlia, residente in Germania. Da agosto, non ricevendo più sue notizie, la donna si è rivolta alla polizia tedesca, che ha attivato i canali della cooperazione internazionale di polizia per avviare le ricerche.

Le operazioni sul territorio italiano sono state coordinate dalla divisione S.I.RE.NE. del servizio di cooperazione internazionale. I carabinieri hanno individuato l’uomo proprio a Cortemilia. Alla vista dei militari, il 58enne è apparso molto sorpreso: non si aspettava la visita, ma li ha accolti in modo cordiale. Secondo quanto riferito dagli stessi carabinieri, la casa era pulita e in ordine.

Durante l’incontro, l’uomo ha spiegato le ragioni della sua scelta di vita, chiarendo di non essersi reso conto delle conseguenze dell’interruzione dei contatti con la figlia. «Voglio vivere nella natura, mi spiace non essere più in contatto con mia figlia», ha confidato ai carabinieri. I militari gli hanno fornito una nuova scheda SIM, consentendogli di ristabilire immediatamente i contatti con la famiglia.

Nonostante l’isolamento e le condizioni di vita essenziali, la situazione dell’uomo non è stata giudicata di disagio. Salvo sviluppi imprevisti, potrà continuare a vivere nella sua casa nel bosco, nel rispetto della scelta che ha compiuto.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori