Tragedia sulle piste di Alagna: muore lo sciatore disperso dopo un fuoripista

Si è conclusa nel peggiore dei modi la ricerca dello sciatore disperso da ieri sulle montagne di Alagna Valsesia, nel Vercellese. L’uomo, residente a Borgosesia, è morto dopo essere stato ritrovato in gravi condizioni nel tardo pomeriggio di ieri, al termine di ore di ricerche rese difficili dal maltempo e dalla scarsa visibilità.

L’allarme era scattato nel primo pomeriggio, quando un familiare, che lo attendeva alla base degli impianti, non vedendolo rientrare aveva contattato i soccorsi. Da quel momento si è messa in moto la macchina delle ricerche, con l’intervento dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese, affiancati dal Soccorso alpino della Guardia di Finanza e dal soccorso piste.

Le operazioni si sono rivelate subito complesse. La zona interessata, impervia e lontana dalle piste battute, era avvolta da una fitta nebbia, che ha limitato fortemente la visibilità e rallentato l’avanzamento delle squadre a terra. Nonostante le condizioni proibitive, i soccorritori hanno battuto a lungo i versanti alla ricerca di tracce utili.

Nel pomeriggio è entrato in azione anche l’elicottero della Guardia di Finanza, che ha permesso di individuare il segnale del telefono cellulare dello sciatore. Il punto è stato agganciato attorno alle 17.30, sul versante a valle del Col d’Olen, una zona particolarmente esposta. Qui l’uomo è stato trovato incosciente e in ipotermia, segni di una permanenza prolungata all’aperto in condizioni estreme.

Immediatamente recuperato con l’ausilio dell’elisoccorso, lo sciatore è stato trasportato in un primo momento all’ospedale di Borgosesia, per poi essere trasferito in codice rosso alle Molinette di Torino, dove è stato ricoverato in condizioni critiche. Nonostante i tentativi dei medici, per lui non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato dichiarato nelle ore successive.

La vicenda riaccende l’attenzione sui rischi del fuoripista, soprattutto in presenza di condizioni meteorologiche avverse. Anche località molto frequentate come Alagna, note per l’attrattiva delle discese fuori tracciato, possono trasformarsi rapidamente in ambienti ostili, dove un imprevisto o un errore di valutazione possono avere conseguenze fatali.

Le autorità raccomandano prudenza e preparazione, ricordando l’importanza di non affrontare itinerari non battuti senza adeguata esperienza, equipaggiamento e informazioni aggiornate sulle condizioni della montagna. In questo caso, nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori e l’impiego di mezzi aerei, il tempo e il freddo hanno avuto la meglio.

La comunità di Borgosesia si stringe ora attorno ai familiari della vittima, mentre resta il dolore per una giornata di sport trasformata in tragedia.

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