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Cronaca

Travolto da una valanga ad Alagna, resta sotto la neve per tre ore: sciatore salvato in extremis

Rintracciato grazie al segnale del cellulare in condizioni estreme

Travolto da una valanga ad Alagna, resta sotto la neve per tre ore

Travolto da una valanga ad Alagna, resta sotto la neve per tre ore: sciatore salvato in extremis (foto di repertorio)

Lo sciatore era da solo, su un fuori pista di Alagna Valsesia, quando una valanga lo ha travolto e sepolto. È successo nel primo pomeriggio. La chiamata di allarme è partita alle 13.30, quando un familiare ha capito che qualcosa non andava e ha chiesto aiuto. Da quel momento è iniziata una corsa contro il tempo.

Le squadre del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza e del personale delle piste hanno iniziato a battere il versante in condizioni difficili. La nebbia impediva qualsiasi visione. Nessuna traccia. Nessun indizio. Solo l’ipotesi di un distacco sul Col d’Olen.

Nel pomeriggio la visibilità è migliorata. L’elicottero della Guardia di Finanza è riuscito a decollare. Grazie all’Imsi Catcher, gli operatori hanno agganciato il segnale del cellulare dell’uomo e definito una zona probabile. Un unico elemento su cui concentrarsi.

Le squadre a terra si sono dirette verso una serie di piccole valanghe a valle del tracciato. È lì, verso le 17.30, che un’unità cinofila da valanga ha rilevato la presenza dello sciatore. Era sepolto, privo di coscienza, in ipotermia, ma con le vie aeree libere. I tecnici hanno iniziato subito le manovre di rianimazione. Ogni secondo era decisivo.

Il personale sanitario del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese ha effettuato un trattamento avanzato sul posto. L’elisoccorso valdostano era pronto al recupero in modalità notturna, ma la nebbia ha annullato la missione. Non c’era alternativa: trasporto via terra, poi con gli impianti fino ad Alagna, quindi l’ambulanza verso Borgosesia.

Da qui è intervenuto l’elicottero di Azienda Zero Piemonte, che ha trasferito il ferito al CTO di Torino, nel Centro Grandi Traumi. È arrivato in codice rosso. Le sue condizioni restano gravissime, la prognosi è riservata.

Tre ore sotto la neve. Una ricerca che si è giocata sul filo delle condizioni meteo. Un salvataggio che si è trasformato in un tentativo disperato di strappare alla montagna un uomo ancora vivo.

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