Cerca

Cronaca

Alloggio ATC preso d’assalto: serratura sfondata, rifiuti ovunque e sgombero annunciato

Segnalazione dei residenti, intervento della Polizia e sgombero annunciato per oggi in via Maddalene

Alloggio ATC preso d’assalto

Alloggio ATC preso d’assalto: serratura sfondata, rifiuti ovunque e sgombero annunciato

È accaduto ieri mattina nel quartiere Regio Parco, a Torino, in via Maddalene 34, interno 4, secondo piano, alloggio ATC numero 39. Un appartamento di edilizia residenziale pubblica è stato occupato abusivamente, secondo quanto segnalato da alcuni residenti, che hanno allertato una rappresentante politica del territorio recatasi sul posto per verificare la situazione e raccogliere le testimonianze dei condomini.

Dai primi riscontri, gli occupanti si sarebbero introdotti nell’alloggio dopo aver forzato la serratura, successivamente sostituita. L’appartamento risultava privo di mobilia: arredi e materiali presenti all’interno sarebbero stati riversati nelle parti comuni del complesso, trasformandole di fatto in una discarica abusiva, con disagi evidenti per gli altri residenti dello stabile.

Sempre secondo quanto ricostruito sul posto, nell’alloggio sarebbero stati fatti arrivare anche minori, accompagnati in taxi, una circostanza segnalata dai residenti come tentativo di ostacolare un eventuale allontanamento immediato. Una dinamica che ha contribuito ad aumentare la tensione all’interno del complesso, già provato da episodi analoghi segnalati negli ultimi mesi.

A seguito della chiamata al 112, sul posto è intervenuta la Polizia di Stato, che ha proceduto all’identificazione delle persone presenti nell’appartamento. In base alle informazioni raccolte, è stato comunicato che oggi è previsto lo sgombero dell’alloggio, con l’obiettivo dichiarato di ristabilire la legalità e riportare una situazione di normalità nel complesso.

Nel corso dell’intervento sono arrivati anche operatori di ATC, chiamati a verificare lo stato dell’immobile e a contenere le tensioni tra i residenti, esasperati da una situazione che, a loro dire, si ripete con frequenza e senza soluzioni definitive. La presenza delle forze dell’ordine e del personale dell’ente ha contribuito a evitare ulteriori problemi e a riportare la calma.

Sulla vicenda è intervenuta la capogruppo di Fratelli d’Italia, che ha richiamato il Comune di Torino e il sindaco sulla gestione degli alloggi popolari, sottolineando come la presenza di case sfitte rappresenti un fattore di rischio per nuove occupazioni abusive. L’appello è quello di accelerare le assegnazioni a chi è in graduatoria da anni, per evitare che immobili pubblici restino inutilizzati e diventino oggetto di occupazioni illegali.

Un ringraziamento è stato rivolto alla Polizia di Stato e al personale ATC per la rapidità dell’intervento e per aver cercato di tutelare i cittadini del complesso, descritti come stanchi di convivere con degrado e insicurezza. È stato inoltre evidenziato l’impegno del presidente di ATC, attivatosi anche in una giornata festiva per garantire il ripristino del decoro e della sicurezza.

L’episodio di via Maddalene si inserisce in un contesto più ampio, che vede il tema delle occupazioni abusive tornare ciclicamente al centro del dibattito cittadino, soprattutto nei quartieri di edilizia popolare, dove l’equilibrio tra diritto alla casa, legalità e convivenza resta fragile.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori