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Cronaca

Truffe al telefono, i finti operatori della Regione colpiscono ancora

L’ente regionale smentisce ogni coinvolgimento: nessuna vendita, nessuna richiesta di dati

Truffe al telefono

Truffe al telefono, i finti operatori della Regione colpiscono ancora (foto di repertorio)

La Regione Piemonte avverte i cittadini su una serie di telefonate truffaldine che nelle ultime ore stanno raggiungendo numerose abitazioni. Gli autori si presentano come presunti incaricati dell’ente regionale e propongono offerte legate a servizi idrici ed energetici. In alcuni casi chiedono anche dati personali o bancari, sostenendo che servano per aggiornare contratti o attivare nuovi dispositivi.

L’amministrazione regionale ha chiarito con fermezza che non ha mai avviato campagne di questo tipo e che non promuove in alcuna forma la vendita di prodotti, abbonamenti o apparecchiature. Ogni telefonata di questo genere è quindi da considerarsi un tentativo di frode.

La Regione invita i cittadini alla massima prudenza. Nessun dato sensibile deve essere comunicato a interlocutori non verificati e nessuna proposta deve essere accettata senza controlli puntuali sulla sua autenticità. In presenza di telefonate sospette è consigliato interrompere la conversazione e informare le forze dell’ordine o le associazioni dei consumatori. Le segnalazioni raccolte nelle ultime ore indicano un’attività organizzata, con chiamate provenienti da numerazioni differenti e modalitá di contatto ripetute.

L’ente regionale ricorda infine l’importanza della condivisione delle informazioni all’interno della comunità. Avvisare familiari, amici o vicini può contribuire a impedire che altre persone cadano nella trappola dei falsi operatori.

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