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Cronaca

Scontro all’ora di punta a Rivarolo Canavese, due auto coinvolte e traffico rallentato

Incidente senza feriti nel pomeriggio di mercoledì: una Opel finisce sulla fermata del bus, la dinamica al vaglio della polizia locale

Scontro all’ora di punta a Rivarolo Canavese, due auto coinvolte e traffico rallentato

Scontro all’ora di punta a Rivarolo Canavese, due auto coinvolte e traffico rallentato (immagine di repertorio)

È bastato un attimo, nel momento più delicato della giornata, per riportare via Favria al centro delle cronache. Erano da poco passate le 16.50 di ieri quando, lungo una delle arterie più trafficate di Rivarolo Canavese, due utilitarie si sono urtate durante il rientro pomeridiano, riaccendendo i riflettori su una strada che da tempo concentra incidenti e segnalazioni.

Nello scontro sono rimaste coinvolte una Dacia Sandero e una Opel Corsa. L’impatto ha spinto quest’ultima fino all’area della fermata del bus, di fronte ai vivai, uno spazio che nelle ore di punta è attraversato da pedoni, studenti e utenti del trasporto pubblico. Per fortuna, nonostante la dinamica e la posizione finale del veicolo, nessuno è rimasto ferito e non risultano altri mezzi coinvolti.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Rivarolo Canavese, impegnati nei rilievi per ricostruire con precisione quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità. L’incidente ha però avuto un impatto immediato sulla circolazione: rallentamenti e code si sono formati lungo via Favria, proprio nel momento in cui il traffico è più intenso, prima che la situazione tornasse gradualmente alla normalità con la rimozione dei veicoli e la messa in sicurezza della carreggiata.

L’episodio, pur conclusosi senza conseguenze per le persone, riporta d’attualità un tema già noto ai residenti. Via Favria è da tempo considerata un tratto delicato della viabilità cittadina e proprio recentemente sono stati introdotti interventi per contenere la velocità e migliorare la sicurezza. L’incidente di ieri dimostra però come le modifiche infrastrutturali, da sole, non bastino a eliminare i rischi se non sono accompagnate da attenzione costante e prudenza alla guida.

Ancora una volta, quindi, nessun bilancio drammatico, ma un segnale chiaro: su quella strada il margine di errore resta minimo e ogni distrazione può trasformare una normale giornata di rientro in un blocco del traffico, o peggio. Un campanello d’allarme che, anche senza feriti, continua a suonare.

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