Paura in pieno centro a Verolengo: ladri tentano di entrare in una casa con la famiglia all’interno

Verolengo non è più quel paese tranquillo dove si poteva uscire senza pensieri, soprattutto la sera. Quanto accaduto oggi, martedì 16 dicembre, in pieno centro, in via del Bastione all’angolo con via Roma, dopo le 20, ha lasciato i cittadini scossi e profondamente preoccupati. 

Due individui hanno tentato di introdursi in un’abitazione dove erano presenti i proprietari, mentre all’esterno una Panda bianca faceva da "appoggio". Un tentativo audace e inquietante, avvenuto in pieno orario di cena, in una zona centrale del paese dove nessuno si aspetterebbe di vivere una situazione simile. 

A far scattare l’allarme sono stati movimenti sospetti ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. Insospettita, la famiglia è uscita per controllare e si è trovata davanti a una scena che difficilmente potrà dimenticare: un uomo stava cercando di scavalcare per entrare nel cortile. 

Attimi di tensione pura. La chiamata ai carabinieri è stata immediata, ma i ladri si sono dati alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, senza riuscire a portare via nulla. I carabinieri, una volta giunti sul posto, hanno raccolto la segnalazione e ricostruito l’accaduto. Ma se materialmente non è stato rubato nulla, il danno più grande resta la paura. 

«Sono trent’anni che vivo in questo paese e non ho mai avuto paura di uscire. Ora ci penso due volte», raccontano i cittadini. Un sentimento condiviso da molti, che si sentono improvvisamente vulnerabili, traditi da quella sicurezza che da sempre caratterizzava la vita di paese. «Mai successo di sentirmi così poco al sicuro». 

Non è tanto il tentativo di furto a preoccupare, quanto la conferma che nemmeno il cuore del paese è ormai immune da episodi del genere. 

C’è chi teme che questo periodo sia particolarmente delicato: «Credo che purtroppo fino a quando non passerà il Natale questa situazione non si placherà. Intanto teniamo tutti gli occhi aperti e le case il più chiuse possibile». 

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