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Cronaca

Uomo folgorato in una cabina elettrica: paura all’incrocio tra strada Quaglia ed ex statale 29

L’incidente all’incrocio tra strada Quaglia ed ex statale 29. Sul posto 118, vigili del fuoco e carabinieri

Uomo folgorato

Uomo folgorato in una cabina elettrica: paura all’incrocio tra strada Quaglia ed ex statale 29

Attimi di forte tensione questa mattina a Santena, dove un uomo di circa quarant’anni è rimasto folgorato all’interno di una cabina elettrica situata all’incrocio tra strada Quaglia e l’ex statale 29. L’uomo è stato trovato privo di conoscenza dopo essere stato colpito da una scarica elettrica mentre si trovava nella struttura. I primi soccorritori del 118 sono arrivati in pochi minuti e hanno eseguito le manovre salvavita direttamente sul posto, riuscendo a rianimarlo prima del trasporto in ospedale. Secondo le prime informazioni, non sarebbe in pericolo di vita.

La ricostruzione della dinamica è ancora in corso. L’uomo si trovava all’interno della cabina quando la scarica lo ha colpito, facendolo crollare a terra. I motivi della presenza nella struttura e il contesto dell’incidente restano al momento oggetto di verifiche. Sul posto è arrivata una squadra dei vigili del fuoco di Chieri, che ha messo in sicurezza l’area, mentre i carabinieri — anch’essi giunti dal comando di Chieri — hanno avviato i rilievi tecnici necessari per comprendere cosa sia accaduto.

L’episodio riporta l’attenzione sui rischi legati agli impianti elettrici e sull’importanza di procedure rigorose di sicurezza, soprattutto in zone dove transitano addetti, tecnici o personale incaricato di manutenzioni. In attesa di chiarimenti ufficiali, resta centrale il lavoro degli inquirenti per stabilire se si sia trattato di un malfunzionamento, di un incidente durante un’attività tecnica oppure di un’altra circostanza ancora da definire.

Per il momento ciò che appare chiaro è che la rapidità dell’intervento dei sanitari del 118 ha giocato un ruolo cruciale. La rianimazione immediata e il successivo trasferimento in ospedale hanno permesso di stabilizzare il quarantenne, evitando conseguenze più gravi. La zona della cabina è rimasta interdetta finché non sono stati completati i primi controlli di sicurezza.

Una mattinata che poteva trasformarsi in tragedia è stata contenuta grazie alla tempestività dei soccorsi, ma lascia aperti interrogativi fondamentali sulle condizioni della cabina elettrica, sulle cause della folgorazione e sulle misure di sicurezza adottate. Saranno le prossime ore a fornire un quadro più completo dell’accaduto.

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