Cerca

Cronaca

Operaio incastrato sotto un macchinario a Traves sulla linea Torino-Ceres: estratto dai Vigili del Fuoco, indagini in corso

Incidente sulla linea Torino-Ceres: operaio incastrato sotto un macchinario, soccorsi rapidi e vigili del fuoco Usar, ispettori Spresal avviano le indagini

Operaio schiacciato da un macchinario a Traves

Operaio schiacciato da un macchinario a Traves: linea Torino-Ceres bloccata durante i soccorsi (foto di repertorio)

Il cantiere della linea ferroviaria Torino-Ceres, ormai aperto da mesi, teatro di un grave incidente alla stazione di Traves. Un operaio impegnato nelle operazioni di manutenzione è finito sotto un macchinario, rimanendo incastrato durante un intervento sui binari. 

Secondo le prime ricostruzioni, la dinamica non è ancora del tutto chiara. Il macchinario si sarebbe bloccato di colpo. Un arresto improvviso che ha fatto scattare immediatamente l’allarme lanciato dai colleghi. Sono stati loro a chiamare i soccorsi, consapevoli che in situazioni simili ogni secondo conta. L’uomo è stato trovato vivo e vigile dai sanitari del 118 di Azienda Zero, arrivati in pochi minuti: una condizione che ha permesso il trasferimento rapido in ospedale per tutti gli accertamenti clinici necessari.

Per estrarlo non è bastato l’intervento sanitario. È stato necessario l’arrivo dei Vigili del Fuoco della Centrale di Torino, compresa la squadra specializzata Usar, che ha operato per sollevare con estrema cautela la struttura meccanica, evitando qualunque rischio di cedimento. Un lavoro lento e di precisione, fondamentale per mettere in sicurezza l’intero scenario prima di procedere all’estricazione definitiva dell’operaio.

Sul posto è intervenuto anche il personale di Rfi, chiamato a verificare lo stato dei binari e a coordinare gli aspetti tecnici del cantiere dopo l’incidente. Un contributo indispensabile in una fase in cui la linea è già chiusa da tempo e i lavori proseguono senza sosta, anche se ancora senza un calendario certo per la loro conclusione. L’area è stata messa in sicurezza e isolata per consentire agli investigatori di accedere senza interferenze.

Come previsto in ogni incidente sul lavoro, gli ispettori dello Spresal dell’Asl To4 hanno avviato immediatamente gli accertamenti. Dovranno stabilire se il blocco del macchinario sia stato causato da un malfunzionamento tecnico, da un’anomalia nel sistema di movimento o da un problema procedurale. Le verifiche riguarderanno anche le condizioni operative, le misure di sicurezza adottate e il tipo di intervento che l’operaio stava eseguendo al momento dell’incidente.

La ricostruzione non sarà rapida: gli infortuni da schiacciamento in ambito ferroviario richiedono analisi accurate dei macchinari coinvolti, dei dispositivi di protezione e delle modalità di utilizzo. Saranno ascoltati i colleghi presenti, riesaminate le procedure, confrontati i protocolli. Ogni dettaglio potrà rivelarsi decisivo per comprendere cosa sia realmente accaduto tra quei binari.

A Traves resta l’immagine di un intervento di soccorso puntuale e coordinato, ma anche l’ennesimo segnale dei rischi legati ai cantieri ferroviari, dove l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. La tratta Torino-Ceres, che al momento non vede circolare alcun treno a causa dei lavori ormai in corso da troppo tempo, attende ancora una data di restituzione al servizio. Intanto l’operaio resta sotto osservazione in ospedale, mentre si valutano le lesioni riportate e gli ispettori iniziano a ricostruire con precisione la catena degli eventi.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori