Aggredisce i carabinieri durante una lite in famiglia: 23enne arrestato a Pozzolo Formigaro

Chiamati dai vicini per una lite familiare, i carabinieri di Pozzolo Formigaro sono stati aggrediti da un 23enne che ha lanciato sedie e colpito i militari durante l’intervento. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri, all’interno di un appartamento del paese dell’Alessandrino, dove erano state segnalate urla e un forte trambusto.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, il giovane stava litigando animatamente con alcuni familiari. Non è chiaro con chi, né quale fosse l’origine della discussione. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, il 23enne avrebbe reagito immediatamente con calci, pugni e il lancio di almeno una sedia contro i militari, costringendoli a intervenire per immobilizzarlo.

L’aggressione è stata ritenuta particolarmente grave perché avvenuta in presenza dei familiari, che avrebbero assistito alla scena senza riportare ferite. Dopo aver bloccato il giovane, i carabinieri lo hanno arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, accompagnandolo in caserma per gli atti di rito.

La procura ha disposto il rito direttissimo, procedura che consente di saltare la fase delle indagini preliminari in caso di arresto in flagranza. Il giovane è stato portato in aula già nella mattinata di oggi, dove il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lui l’obbligo di firma e il divieto di allontanarsi nottetempo dalla propria abitazione.

Non risultano feriti gravi tra i carabinieri intervenuti, anche se uno di loro avrebbe riportato lievi contusioni nella colluttazione. L’abitazione non ha subito danni rilevanti, a parte le sedie usate per l’aggressione.

Restano da chiarire alcuni dettagli sulla lite familiare che ha preceduto l’arrivo della pattuglia, elemento che potrebbe essere approfondito nelle prossime udienze. Secondo gli inquirenti, il contesto domestico avrebbe avuto un ruolo decisivo nell’escalation della violenza.

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