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Cronaca

Incendio nel Cuneese, 70enne disperso tra le fiamme a Frabosa Sottana

Droni e unità di soccorso impegnati per individuare il 70enne scomparso in località Mirò Oglio

Incendio nel Cuneese

Incendio nel Cuneese, 70enne disperso tra le fiamme a Frabosa Sottana (foto di repertorio)

Un uomo di circa 70 anni è disperso dopo un incendio boschivo scoppiato nel pomeriggio di oggi in località Mirò Oglio, nel territorio di Frabosa Sottana, nel Cuneese.
L’allarme è scattato intorno alle 15.30, quando le fiamme si sono propagate in una zona impervia di collina, rendendo difficili i soccorsi.

Poco dopo, i familiari dell’uomo – che secondo le prime informazioni sarebbe stato impegnato in un abbruciamento di sterpaglie – hanno segnalato il suo mancato rientro a casa, temendo che fosse rimasto intrappolato dal fuoco.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Mondovì, insieme ai volontari di Morozzo e all’unità di comando locale (Ucl) inviata da Cuneo.
A coordinare le operazioni di spegnimento è il Direttore delle Operazioni di Spegnimento (Dos), mentre le squadre Aib di Chiusa Pesio e Peveragno lavorano da ore nel tentativo di circoscrivere il rogo.

Le fiamme si sono sviluppate in un’area boscosa di difficile accesso, dove vento e pendenza hanno reso complesse le manovre di spegnimento.
In serata, le operazioni di bonifica sono state sospese per motivi di sicurezza e riprenderanno nella mattinata di martedì, con il supporto di nuovi mezzi.

Nonostante l’avanzare della notte, le ricerche dell’uomo continuano, nei limiti del possibile, con il supporto del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e del Cnsas.
Sul posto operano anche i droni dotati di sistemi di localizzazione dei telefoni cellulari, che potrebbero permettere di individuare il disperso.

Le unità cinofile inviate da Torino non hanno potuto ancora operare a causa delle alte temperature residue e della scarsa visibilità.
L’obiettivo, spiegano i soccorritori, è riprendere all’alba con forze potenziate, non appena le condizioni lo consentiranno.

Secondo una prima ricostruzione, il 70enne potrebbe essere rimasto coinvolto mentre cercava di controllare le fiamme innescate per bruciare rami e fogliame. Un gesto consueto nelle zone rurali, ma che – con terreno secco e vento – può trasformarsi in un incendio incontrollabile in pochi minuti.

La Procura di Cuneo è stata informata dell’accaduto, mentre sul posto restano le squadre di emergenza pronte a intervenire non appena sarà sicuro riprendere le operazioni.

L’incendio di Frabosa si aggiunge agli altri focolai registrati negli ultimi giorni nel Piemonte meridionale, dove la siccità prolungata e le temperature ancora miti hanno innalzato il rischio incendi boschivi.
Il sistema Aib regionale resta in stato di attenzione elevata: i sindaci dei Comuni colpiti raccomandano prudenza e ricordano il divieto assoluto di abbruciamento in aree agricole e boschive.

La speranza, ora, è di ritrovare l’uomo ancora in vita.
Ogni minuto conta, mentre i droni sorvolano la vallata illuminata dalle ultime braci.

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