Alfa Romeo Stelvio distrutta da un incendio in via Cacciatori a Nichelino

Un boato e colonna di fumo nero si è alzata in cielo a Nichelino. È accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì 7 novembre 2025, in via Cacciatori, dove un’Alfa Romeo Stelvio parcheggiata all’altezza del civico 21 ha preso fuoco all’improvviso, attirando l’attenzione dei residenti e provocando momenti di forte apprensione nel quartiere.

Le fiamme sono divampate in pochi istanti, avvolgendo completamente la vettura e rendendola irrecuperabile. Secondo le prime ricostruzioni, il fuoco sarebbe partito dal vano motore, propagandosi rapidamente al resto della carrozzeria.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Torino Lingotto, che hanno spento il rogo e messo in sicurezza l’area, impedendo che le fiamme si estendessero alle auto in sosta e agli edifici vicini. Presenti anche gli agenti della polizia locale di Nichelino e i carabinieri della tenenza cittadina, impegnati negli accertamenti per chiarire la dinamica dell’incendio.

Le verifiche successive hanno escluso qualsiasi ipotesi dolosa. L’origine del rogo è stata ricondotta a un guasto meccanico, probabilmente dovuto a un malfunzionamento del motore. Una causa accidentale che chiude il cerchio sulle indagini e sposta l’attenzione dal sospetto al dato tecnico.

Il veicolo, completamente distrutto, è stato rimosso dopo la bonifica dell’area. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito. Resta soltanto la carcassa annerita dell’auto e l’eco del boato che ha scosso la tranquillità di una via residenziale.

Episodi come questo ricordano quanto un’anomalia meccanica possa trasformarsi in emergenza in pochi minuti, soprattutto in contesti urbani dove la prontezza dei soccorsi e la rapidità di comunicazione risultano decisive per evitare conseguenze peggiori.

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