Rissa a Porta Palazzo, ambulante ferito con una cassetta di frutta

È successo in fretta, nel pieno del via vai del mercato. Poco dopo le 14, a Porta Palazzo, a Torino, due ambulanti hanno cominciato a litigare accanto ai banchi. Pochi secondi e la discussione è degenerata: uno dei due ha afferrato la prima cosa a portata di mano, una cassetta di frutta, e l’ha usata come arma improvvisata contro il collega, aggiungendo calci e spintoni. Il colpo lo ha raggiunto alla testa e al torace, procurandogli ferite che hanno richiesto l’intervento dei soccorsi.

A separarli sono stati altri operatori del mercato, richiamati dalle urla e dal trambusto che in pochi istanti ha attirato curiosi e passanti. Nel giro di minuti sono arrivate le ambulanze del 118 di Azienda Zero, che hanno prestato le prime cure sul posto e poi trasportato l’uomo ferito all’ospedale Gradenigo in codice giallo. Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sono gravi.

Sull’area sono poi intervenute le volanti della polizia, che hanno identificato i presenti e raccolto le prime ricostruzioni. Restano da chiarire le cause alla base della lite: al momento si parla di un diverbio scoppiato tra i due operatori di piazza della Repubblica, ma i dettagli della scintilla che ha innescato l’aggressione sono in accertamento. Gli agenti stanno vagliando le versioni, verificando se vi siano testimoni in grado di confermare la dinamica istante per istante e valutando la presenza di eventuali telecamere nelle aree limitrofe che possano aver ripreso i momenti più concitati.

Il mercato ha ripreso rapidamente il suo ritmo, ma il punto in cui è avvenuto lo scontro è rimasto presidiato per consentire i rilievi. Resta il tema della sicurezza negli spazi affollati: ambienti dove la promiscuità tra banchi, clientela e mezzi di carico-scarico può trasformare un oggetto di uso quotidiano — come una cassetta di frutta — in un corpo contundente capace di infliggere ferite serie. In questo caso la prontezza degli altri ambulanti e l’arrivo immediato dei soccorsi hanno evitato conseguenze peggiori.

Le indagini proseguiranno per definire le responsabilità e valutare eventuali ipotesi di reato legate all’aggressione. In attesa degli sviluppi, l’uomo trasportato al Gradenigo resta sotto osservazione per i traumi riportati, mentre l’altro coinvolto verrà ascoltato formalmente dagli investigatori per ricostruire genesi e contesto della lite.

La madre del 15enne torturato nella notte di Halloween: “Ha subito l’impensabile, ma è il nostro leone”

La madre del quindicenne, vittima di una presunta tortura a Torino, rompe il silenzio con una lettera: dal dolore un appello alla giustizia e a dire no al bullismo e alla vendetta

Rissa tra studenti a Biella: interviene la polizia

Due istituti coinvolti, traffico bloccato e intervento delle forze dell’ordine

Rissa allo stadio Pozzo-Lamarmora, due Daspo dopo Biellese–Derthona

Provvedimenti del questore di Biella per due tifosi identificati grazie alle immagini della Scientifica