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Cronaca
09 Ottobre 2025 - 15:08
Villastellone, studentessa disabile investita e sbalzata in una bealera
Un attimo, un urto, poi il volo nel canale irriguo che costeggia la carreggiata. È successo nella prima mattinata di giovedì 9 ottobre, a Villastellone, lungo corso Savona, una strada di collegamento che ogni giorno viene percorsa da pendolari, studenti e residenti. Vittima dell’incidente una ragazza di 18 anni con disabilità, che stava andando a scuola. L’impatto, violento ma fortunatamente non fatale, l’ha scaraventata nella bealera che corre parallela al marciapiede. Le sue condizioni, dopo i primi accertamenti medici, non risultano gravi.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Chieri, la giovane stava camminando sul margine della strada quando è stata urtata da un’auto in transito. L’automobilista, un uomo residente in zona, si è immediatamente fermato e ha chiamato i soccorsi, restando sul posto fino all’arrivo delle forze dell’ordine e dei sanitari.
Le prime chiamate al numero d’emergenza sono arrivate poco dopo le 7.30. Sul posto si sono precipitati i Vigili del Fuoco del distaccamento Torino Lingotto, che si sono calati nel canale per recuperare la ragazza, ancora cosciente ma spaventata e infreddolita. In pochi minuti l’hanno riportata sulla carreggiata e consegnata ai medici del 118 di Azienda Zero, che l’hanno stabilizzata e trasportata in ambulanza all’ospedale Santa Croce di Moncalieri.
I medici hanno riscontrato alcune contusioni e lievi traumi, ma hanno escluso danni gravi. La ragazza è stata tenuta in osservazione per precauzione. La famiglia, avvisata immediatamente, l’ha raggiunta in ospedale.
La ricostruzione dell’incidente è ora al vaglio dei carabinieri, che hanno effettuato i rilievi di rito e raccolto la testimonianza del conducente. Dai primi riscontri non emergerebbero segni di velocità eccessiva, ma le cause esatte restano da chiarire: un attimo di distrazione, una manovra d’istinto o un improvviso spostamento laterale della giovane potrebbero aver determinato l’urto. Non risultano coinvolti altri veicoli.
L’episodio ha riacceso la riflessione sulla sicurezza dei pedoni nei percorsi casa–scuola, soprattutto nelle aree periurbane, dove spesso mancano marciapiedi continui, illuminazione adeguata e barriere di protezione. Corso Savona, come molte strade di collegamento tra centri abitati e aree industriali, presenta tratti in cui il cammino pedonale avviene a ridosso della carreggiata e a pochi centimetri da fossati o bealere. Una situazione che, in caso di incidente, moltiplica i rischi e rende più complessi i soccorsi.
La prontezza dell’automobilista nell’attivare i soccorsi e la rapidità dell’intervento dei Vigili del Fuoco e del 118 sono state decisive per evitare il peggio. Ma il caso di Villastellone evidenzia ancora una volta quanto la sicurezza stradale non possa dipendere solo dalla fortuna. Ogni giorno, centinaia di studenti piemontesi percorrono tratti di strada pericolosi per raggiungere le scuole, e troppo spesso il tema della mobilità pedonale sicura resta confinato alle buone intenzioni.
A Villastellone, intanto, la comunità si stringe attorno alla giovane e alla sua famiglia, sollevata dal sapere che le ferite guariranno. Ma resta l’amarezza per un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
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