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Favria, scontro tra Panda e monopattino: due giovanissimi in ospedale

I due ragazzi viaggiavano insieme a bordo del monopattino. Stabilizzati, sono stati portati al Regina Margherita

Immagine di repertorio

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Un colpo secco nel cuore di Favria, nel tardo pomeriggio: pochi secondi che trasformano l’incrocio tra la provinciale 13 e via Servais in una piccola scena d’emergenza. Martedì 7 ottobre 2025, intorno alle 19, una Fiat Panda guidata da un uomo residente a Salassa e un monopattino con a bordo due ragazzini — entrambi, secondo i primi accertamenti, minorenni — si sono scontrati in pieno centro. I due giovani sono caduti sull’asfalto; il 118 li ha stabilizzati e trasferiti all’ospedale Regina Margherita di Torino. Illeso il conducente dell’auto.

Secondo quanto emerso sul posto, la Panda sarebbe stata appena ripartita dal semaforo e procedeva a velocità non sostenuta. L’impatto è avvenuto all’incrocio tra la SP13 e via Servais, in un’area di traffico intenso nelle ore di rientro. Non sono stati resi noti ulteriori particolari sulla traiettoria dei mezzi prima del contatto, né sull’eventuale presenza di precedenze o manovre contestate.

L’intervento dei sanitari del 118 è stato rapido: i due ragazzi sono stati presi in carico, immobilizzati e trasportati al Regina Margherita, centro di riferimento pediatrico del capoluogo. Le loro condizioni non sono state dettagliate, ma il trasferimento in ospedale indica la necessità di accertamenti clinici approfonditi. Il conducente della Fiat Panda non ha riportato conseguenze fisiche.

La dinamica del sinistro è ora al vaglio dei carabinieri di Rivarolo Canavese, intervenuti per i rilievi e la ricostruzione degli eventi. Sul posto anche il sindaco, Vittorio Bellone, che ha coordinato la gestione della viabilità per contenere i disagi nel centro cittadino. Le autorità lavorano per chiarire responsabilità e fattori contributivi, dalla fase semaforica all’eventuale posizione dei mezzi sulla carreggiata.

L’episodio ripropone un tema ormai quotidiano nei centri urbani: la convivenza tra auto e micromobilità. Quando in gioco ci sono minorenni, l’attenzione si deve moltiplicare: prudenza, rispetto delle precedenze e uso corretto dei mezzi diventano elementi decisivi per prevenire situazioni a rischio. Sono aspetti che non sostituiscono le indagini in corso, ma che raccontano la necessità di regole chiare e comportamenti responsabili da parte di tutti gli utenti della strada. Una segnalazione dell’accaduto è arrivata anche via WhatsApp da un lettore, indice di quanto il territorio resti attento a ciò che accade sulle proprie strade. Seguiremo gli sviluppi dell’inchiesta e le eventuali comunicazioni ufficiali sulle condizioni dei due giovani.

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