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Cronaca

Malamovida a Torino: revocata la licenza a un locale del centro per ordine pubblico e alcolici ai minori

Da gennaio 545 interventi della polizia locale e 222 sanzioni, intensificati i controlli serali per rispondere alle segnalazioni dei cittadini

Malamovida a Torino: revocata la licenza a un locale del centro per ordine pubblico e alcolici ai minori

Malamovida a Torino: revocata la licenza a un locale del centro per ordine pubblico e alcolici ai minori (foto di repertorio)

La lotta alla malamovida a Torino si traduce in un nuovo provvedimento severo: la revoca della licenza per un locale di via Matteo Pescatore, nel pieno centro cittadino. La decisione è stata presa per motivi di ordine pubblico e per la vendita di alcolici a minorenni, una delle violazioni più gravi contestate all’esercizio.

Il provvedimento non è arrivato all’improvviso. L’attività commerciale era infatti da tempo sotto la lente della polizia locale, avendo già accumulato numerose sanzioni per ripetute violazioni del regolamento di polizia urbana. Nell’ottobre dello scorso anno era stato posto sotto sequestro, e a gennaio 2025 aveva subito un’ulteriore misura restrittiva con la sospensione della licenza per 45 giorni. Nonostante questi segnali, i controlli successivi hanno accertato nuove irregolarità, che hanno portato alla decisione definitiva: la revoca totale della licenza.

L’assessore comunale alla Sicurezza e Polizia locale, Marco Porcedda, ha spiegato che «proseguono le attività di controllo della movida che abbiamo incrementato nelle ore serali del fine settimana, anche recependo le segnalazioni dei cittadini e dei commercianti di alcune zone». Porcedda ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le altre forze dell’ordine, con l’obiettivo di «rafforzare la sicurezza dei quartieri interessati dal fenomeno, conciliando il diritto al divertimento dei più giovani con il rispetto delle norme e del decoro dello spazio urbano».

I numeri raccontano la dimensione del fenomeno e l’intensità della risposta istituzionale. Dall’inizio del 2025 la polizia locale ha effettuato 545 interventi nelle zone della movida, 222 dei quali si sono conclusi con una sanzione. Un’attenzione che si è rafforzata soprattutto nel fine settimana, quando la concentrazione di giovani nei quartieri più frequentati aumenta e con essa i rischi di episodi di degrado e illegalità.

Un’ulteriore misura riguarda le aree cittadine sottoposte a restrizioni particolari: in venti zone di Torino, infatti, è in vigore il divieto di vendita e consumo di bevande in contenitori di vetro o metallo dopo le 21. Da quando la norma è stata introdotta, sono già state registrate 61 sanzioni e due sospensioni temporanee della licenza per altrettanti esercizi commerciali.

La revoca definitiva della licenza al locale di via Matteo Pescatore è dunque un atto che conferma la linea dura dell’amministrazione contro chi, ignorando regole e richiami, continua a rappresentare un fattore di rischio per ordine pubblico, sicurezza e convivenza civile.

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