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Lutto

Lutto nel mondo del cinema: addio all'attore torinese Roberto Posse

Scomparso a 77 anni a Roma per un’emorragia cerebrale, i funerali si terranno il 2 settembre nella chiesa di Santa Lucia

Lutto nel mondo del cinema: addio all'attore torinese Roberto Posse

Un improvviso malore lo ha portato via nella notte tra il 27 e il 28 agosto, a mezzanotte precisa. Roberto Posse, attore torinese tra i più versatili e intensi della scena italiana, è morto a 77 anni a Roma. Laureato in Architettura, aveva scelto presto la via del palcoscenico, formandosi all’Accademia del Teatro Stabile di Torino. Da lì era partita una carriera lunga oltre quarant’anni, segnata da collaborazioni con registi come Renato Giordano, Barbara Nativi, Jean Baptiste Sastre, Carlo Alighiero, Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello e Maurizio Ponzi.

Artista completo, capace di spaziare dal dramma alla commedia, Posse ha lasciato il segno in opere teatrali di grande rilievo come Il lupo della steppa, Venice California, Blasted, Chi ha paura di Virginia Woolf? e La strana coppia. Sul piccolo schermo è stato volto noto in serie come Il bello delle donne, Incantesimo, Regina, Mamma per caso e Un bambino di nome Gesù, lavorando con maestri come Carlo Lizzani, Nanni Loy, Giorgio Capitani e Maurizio Ponzi. Al cinema ha affiancato registi italiani e internazionali: da John Frankenheimer (L’anno del terrore) a Luigi Faccini (Donna d’ombra), da Ugo Chiti (Albergo Roma) a Salemme e Panariello.

Non solo attore: Posse è stato anche regista, scenografo e costumista, arricchendo con sensibilità e passione ogni esperienza artistica. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un uomo carismatico, colto, ironico e generoso. In queste ore amici e colleghi hanno affidato ai social messaggi pieni di affetto: «Uomo di grande gusto, classe e modernità, aveva un’ironia che sapeva diventare grottesca. Era un compagno di vita, una roccia», ha scritto un’amica. Altri lo hanno descritto come «un gentiluomo originale e appartato, affascinante e amante della bellezza».

Un ricordo particolarmente toccante lo ritrae così: «Sei andato via nel momento più teatrale della notte, quando il silenzio si fa sipario e le stelle diventano riflettori. Hai vissuto come un attore vero: con passione, intensità e quella luce negli occhi capace di raccontare storie senza parole. Non sei uscito di scena: sei diventato eco nei cuori e ispirazione nei sogni».

I funerali si terranno martedì 2 settembre alle ore 15 nella Chiesa di Santa Lucia in Circonvallazione Clodia a Roma. A darne notizia Giovanni Minardi, Elena Piva Veronese e Nicoletta Della Corte. Per il mondo del teatro e dello spettacolo italiano, la scomparsa di Roberto Posse segna la perdita di un interprete autentico, capace di trasformare ogni ruolo in un’esperienza viva e indimenticabile.

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