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Cronaca

Taxi vandalizzato a Mappano, finestrino spaccato e documenti sparsi (FOTO)

Vetri in frantumi e cruscotto svuotato, i ladri forse cercavano denaro o telefoni. Il conducente denuncia l’accaduto con un post sarcastico che diventa lo sfogo di una categoria sempre più esposta

Taxi vandalizzato a Mappano

Taxi vandalizzato a Mappano, finestrino spaccato e documenti sparsi

Un taxi in sosta è finito nel mirino dei ladri a Mappano, ennesimo episodio di microcriminalità che colpisce non soltanto i privati ma anche chi lavora per strada ogni giorno. A denunciare l’accaduto è stato lo stesso tassista, che sui social ha pubblicato la foto del proprio veicolo con il finestrino lato passeggero distrutto e i documenti di bordo sparpagliati sul sedile. Una scena che lascia poco spazio ai dubbi: i malintenzionati hanno forzato l’auto nella speranza di trovare denaro contante o apparecchi elettronici, ma si sono dovuti accontentare di rovistare tra scartoffie senza valore.

Lo sfogo del conducente è arrivato con un tono amaro e sarcastico: «Grazie mille… se vi vedevo vi ringraziavo meglio», ha scritto accompagnando l’immagine del danno. Una frase che è insieme denuncia e presa in giro, segnale di una frustrazione profonda che colpisce una categoria già provata da orari lunghi, insicurezza e, ora, anche da simili episodi.

Non è la prima volta che nelle zone periferiche torinesi si registrano colpi ai danni di auto in sosta. Vetri infranti, cruscotti svuotati, portadocumenti ribaltati: il bottino è spesso irrisorio, ma i danni restano interamente a carico del proprietario. Un finestrino da sostituire, ore di lavoro perse, l’ansia di dover ricontrollare ogni carta sparsa. Per un tassista, che fa del proprio veicolo lo strumento essenziale di reddito, l’effetto è ancora più pesante.

Il caso di Mappano si inserisce in un contesto più ampio, fatto di segnalazioni di furti e vandalismi che spesso non finiscono neppure nelle statistiche ufficiali perché considerati “minori”. Eppure i cittadini ne pagano il prezzo, in termini di sicurezza percepita e di fiducia nelle istituzioni. Episodi come questo dimostrano come la criminalità minuta sia in grado di incidere sul quotidiano molto più di tanti fenomeni eclatanti: non mette in pericolo la vita, ma mina la serenità di chi lavora e vive la strada.

Il commento ironico del tassista è stato accolto sui social da numerosi messaggi di solidarietà, ma anche da un coro di critiche alla mancanza di controlli capillari sul territorio. Mappano, comune in crescita demografica e punto di passaggio verso Torino e Caselle, si ritrova così ad affrontare lo stesso problema che tocca molte periferie: la debolezza della vigilanza notturna e la facilità con cui i ladri agiscono a colpi rapidi.

Resta il fatto che la denuncia del conducente, pur affidata a un post sarcastico, fotografa bene il clima di esasperazione. Il furto non è riuscito, ma il danno è stato fatto: un finestrino rotto e una giornata di lavoro compromessa bastano per trasformare un episodio minore in un segnale allarmante. Perché se persino un taxi, con il suo ruolo pubblico e riconoscibile, diventa un bersaglio facile, la domanda sulla sicurezza delle auto comuni è inevitabile.

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