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Cronaca

Ronco Canavese sotto assedio del fuoco, la comunità ringrazia i soccorritori (FOTO)

Vigili del Fuoco e Aib impegnati tra sabato e martedì per spegnere il rogo

Forzo assediata dal fuoco: Ronco Canavese chiama, i soccorritori rispondono

Forzo assediata dal fuoco: Ronco Canavese chiama, i soccorritori rispondono

Il vallone di Forzo, nel comune di Ronco Canavese, ha vissuto giorni di paura e tensione per un incendio che si è acceso sabato 16 agosto 2025 e che, nonostante le prime operazioni di contenimento, è tornato a divampare martedì 19 agosto.

Il primo rogo è scoppiato poco dopo le 13 nella zona a monte della località Boschietto, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, ed è apparso subito imponente, tanto da essere visibile dal fondovalle. Residenti ed escursionisti sono stati sorpresi dalle fiamme, che si sono propagate rapidamente in una delle aree più fragili e ricche di biodiversità del parco.

A rispondere all’emergenza sono stati i Vigili del Fuoco di Cuorgnè, insieme ai volontari e al Dos di Torino Centrale, che ha assunto il coordinamento delle operazioni. Al loro fianco i nuclei Aib di Pont Canavese e Sparone, esperti nella lotta agli incendi boschivi, e i Guardaparco del Gran Paradiso, impegnati a proteggere le zone più sensibili. L’elicottero regionale ha eseguito numerosi lanci d’acqua dall’alto, indispensabili per contenere un fronte di fuoco alimentato dal caldo e dalla vegetazione secca.

Nonostante l’intenso lavoro, il rogo non è stato del tutto spento. Dopo tre giorni, nel pomeriggio di martedì 19 agosto, le fiamme hanno ripreso vigore nella stessa area, riportando l’allarme nella frazione di Forzo. Vigili del Fuoco, squadre Aib e Guardaparco sono tornati sul posto, supportati ancora una volta dall’elicottero regionale. Determinante, in questa seconda fase, l’arrivo della pioggia che ha reso più efficaci le operazioni e ha permesso di spegnere i focolai intorno alle 18.

Il consigliere regionale Mauro Fava, insieme al sindaco di Ronco Canavese, ha voluto ringraziare i Vigili del Fuoco e le squadre Aib di Pont Canavese, Alpette e Sparone per il lavoro svolto. In un post pubblicato su Facebook, Fava ha parlato di operatori e volontari "straordinari, capaci e generosi", sottolineando che la comunità di Ronco e tutto il Canavese possono contare sulla loro professionalità e sul loro coraggio. Ha inoltre ribadito la vicinanza a chi è stato impegnato in prima linea e ai cittadini, ricordando che solo con l’impegno delle istituzioni e la collaborazione di tutti è possibile affrontare prove difficili come questa e difendere il territorio.

La doppia emergenza ha dimostrato quanto i boschi alpini restino vulnerabili durante l’estate, quando il caldo e la siccità possono trasformare un piccolo focolaio in un incendio esteso. I giorni di Forzo hanno lasciato una ferita nella comunità, ma hanno anche testimoniato l’efficacia del lavoro congiunto tra Vigili del Fuoco, volontari e istituzioni, chiamati ancora una volta a difendere un patrimonio naturale di valore inestimabile.

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