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Cronaca

Vacanza trasformata in incubo: quattro persone sfondano la porta e cercano di rubargli la casa

Allarme di vicino e amico, tre pattuglie intervenute. Quattro giovani, con precedenti, portati in caserma

Casa occupata ad Aurora mentre il proprietario è all’estero: quattro fermati dai carabinieri

Casa occupata ad Aurora mentre il proprietario è all’estero: quattro fermati dai carabinieri (immagine di repertorio)

Una vacanza all’estero si è trasformata in un incubo per un proprietario di casa nel quartiere Aurora a Torino, che al rientro rischiava di trovare il suo appartamento completamente occupato. Nella giornata di lunedì 11 agosto, quattro persone – tre uomini e una donna di età compresa tra i 25 e i 30 anni – hanno approfittato della sua assenza per sfondare la porta e impossessarsi dell’abitazione.

Il colpo, però, non è passato inosservato. Un vicino, insospettito dal trambusto e dai movimenti anomali nell’appartamento, ha subito avvisato un amico del proprietario, che a sua volta ha contattato il padrone di casa all’estero. Quest’ultimo, preoccupato, ha immediatamente attivato le forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Torino, arrivati con tre pattuglie. Gli agenti hanno trovato all’interno dell’abitazione i quattro presunti occupanti abusivi, che sono stati condotti nella caserma di via Valfrè in attesa delle decisioni del pubblico ministero di turno.

Secondo quanto emerso, tutti e quattro risultano già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali, sebbene non legati a episodi di occupazioni abusive. L’episodio ha riacceso le polemiche sulla sicurezza e sulla facilità con cui, in assenza dei proprietari, gli appartamenti possono essere presi di mira da malintenzionati, soprattutto nei periodi estivi.

La vicenda ha destato preoccupazione tra i residenti della zona, che da tempo segnalano episodi di microcriminalità e chiedono controlli più serrati, soprattutto nei quartieri periferici e popolari della città. Per il proprietario, grazie alla prontezza di vicini e amici, l’incubo si è risolto prima che gli occupanti potessero stabilirsi definitivamente, ma il caso resta l’ennesimo campanello d’allarme per chi lascia la propria casa incustodita durante le ferie.

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