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Cronaca

Cade sulla via ferrata e muore a 82 anni, la tragedia in montagna davanti al figlio

L’escursionista di San Giuliano Milanese forse stroncato dal caldo mentre affrontava uno dei percorsi più duri del Verbano-Cusio-Ossola

Via ferrata

Via ferrata (foto di repertorio)

Tragedia sulle montagne del Verbano-Cusio-Ossola, dove un escursionista di 82 anni ha perso la vita mentre percorreva la via ferrata La Miccia, nel territorio di Baveno. L’uomo, originario di San Giuliano Milanese, stava affrontando uno dei tracciati più impegnativi della zona, noto per i passaggi tecnici e l’esposizione, quando è precipitato nel vuoto, restando appeso alla corda grazie al kit da ferrata che indossava.

Accanto a lui c’era il figlio, che ha immediatamente dato l’allarme. L’intervento dei soccorsi – elicottero del 118 e squadre del soccorso alpino – è stato rapido, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Secondo le prime ipotesi, l’anziano potrebbe essere stato colto da un malore o da un improvviso cedimento fisico, aggravato dalle temperature elevate che in questi giorni stanno interessando anche le zone di montagna.

La via ferrata La Miccia, che si sviluppa sul Monte Camoscio con vista sul lago Maggiore, è considerata tra le più difficili del Piemonte: un percorso che richiede preparazione tecnica, buona forma fisica e grande resistenza, soprattutto in condizioni climatiche estreme come quelle di queste ore.

L’episodio riaccende l’attenzione sui rischi legati all’escursionismo in piena estate, quando il caldo può rappresentare un pericolo anche per chi è esperto e ben equipaggiato.

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