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Cronaca
05 Agosto 2025 - 11:10
Finti operatori bancari tentano truffa, impiegati salvano due anziane
Due truffe ai danni di anziani. Due blitz sfiorati. Due impiegati di banca che hanno fiutato il raggiro prima che fosse troppo tardi. Succede a Biella, dove i carabinieri sono al lavoro per identificare i truffatori che, negli ultimi giorni, hanno tentato di svuotare i conti correnti di due donne convinte, in buona fede, di fare la cosa giusta.
La prima a presentarsi in filiale è un’anziana signora che entra in una sede della Biverbanca con l’aria confusa e due bonifici già pronti. L’importo è alto, troppo alto per non far scattare l’allarme. L’impiegato che la segue non si beve la storia. La guarda, la ascolta, poi prende il telefono e chiama i carabinieri. Arrivano in pochi minuti. Basta poco: due domande, e la verità salta fuori. La donna è caduta in una delle trappole più comuni: qualcuno le ha raccontato una bugia, e lei ci ha creduto. Ma stavolta l’inganno è finito in anticipo.
L'indagine è affidata ai carabinieri
Pochi giorni dopo, stessa città, un altro colpo mancato. La vittima designata è una donna di 82 anni. Al telefono le arriva la voce suadente di un finto operatore di Banca Sella, che le chiede i codici per un presunto rimborso. "Servono per accedere al conto e fare il bonifico in entrata", le dicono. Ma l’anziana, stavolta, ha un dubbio. Ne parla con una coppia di amici e insieme decidono di andare in banca. Lì l’impiegato vero li blocca: nessuno deve chiedere quei codici, è una truffa. Il bonifico stava per partire, ma viene fermato all’ultimo secondo. Anche in questo caso partono le indagini.
I carabinieri raccolgono le denunce e cercano collegamenti. Il copione è lo stesso: anziani presi di mira, pressione psicologica, codici bancari rubati, bonifici verso conti sconosciuti. Ma a salvare tutto sono stati gli impiegati: occhi aperti, fiuto e senso del dovere.
Le truffe telefoniche agli anziani non si fermano. Si adattano, cambiano voce, ma restano sempre le stesse: rubare la fiducia, prima ancora dei soldi. E a volte basta un dubbio, una domanda di troppo, per far saltare tutto il piano.
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